Lo Stato riduce ulteriormente la sua quota in Banca Mps: venduto il 12,5% del capitale
In una mossa che segna un ulteriore passo verso la riduzione della presenza statale nel capitale di Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps), il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato la vendita del 12,5% delle azioni dell’istituto bancario senese. L’operazione, che ha permesso allo Stato di incassare circa 650 milioni di euro, rappresenta un’importante fase della strategia di disinvestimento del governo nell’ambito del settore bancario.
Il collocamento delle azioni è stato eseguito attraverso una procedura accelerata di raccolta ordini, affidata a un consorzio di banche guidato da BofA Securities, Citigroup Global Markets Europe Ag, Jefferies e Mediobanca, che hanno agito come Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners. Clifford Chance ha fornito consulenza legale nell’operazione. L’obiettivo dichiarato era quello di “promuovere il collocamento delle suddette azioni presso investitori qualificati in Italia e investitori ist…