Il settore vinicolo italiano affronta una fase critica, con il terzo calo annuale del millennio evidenziato dalle recenti analisi. La contrazione delle vendite non è attribuibile solo a fluttuazioni congiunturali, ma anche a fattori strutturali che interessano i principali Paesi produttori a livello globale. Secondo i dati forniti dall’Ismea, i vini fermi a denominazione, quali Dop e Igp, hanno registrato cali più accentuati rispetto alla media nazionale, con decrementi rispettivamente del 6,2% e del 4,3%.
Cali Regionali e Differenze per Tipologia di Vino
Le regioni vitivinicole di spicco come Veneto, Toscana e Piemonte hanno sperimentato diminuzioni significative, segno di una crisi che attraversa trasversalmente il territorio nazionale. In particolare, i vini rossi hanno subito le maggiori perdite, con un calo dell’8% per le Dop e del 6% per le Igp. Anche le esportazioni di vini comuni in bottiglia hanno risentito di questa tendenza negativa, con un decremento del 9%. Nonostante la situazione complessa…