La Fed mantiene i tassi, ma si apre a futuri tagli
La Federal Reserve statunitense ha annunciato la decisione di mantenere invariati i tassi di interesse, confermando la fascia fra il 5,25% e il 5,50%, un livello che non si vedeva da 23 anni. La decisione arriva in un momento in cui l’economia statunitense mostra segni di robustezza, con una crescita del Pil prevista per quest’anno al 2,1%, un dato significativamente superiore all’1,4% anticipato alcuni mesi fa. Nonostante ciò, l’inflazione rimane una preoccupazione centrale per la banca centrale, che vede nel mantenimento dei tassi attuali una strategia per ancorare le aspettative di inflazione nel lungo termine.
“L’economia ha fatto progressi ma l’inflazione è ancora troppo alta”, ha dichiarato il presidente della Fed, Jerome Powell, evidenziando al contempo la solidità del mercato del lavoro. Questa visione sostiene l’impegno della Fed a perseguire l’obiettivo di un’inflazione al 2%, anche se ciò significa mantenere i tassi.