L’eco del trionfalismo russo: Putin celebra l’annessione della Crimea e il sostegno al Donbass
Nel cuore di Mosca, il fragore delle celebrazioni per l’anniversario dell’annessione della Crimea si fonde con le dichiarazioni di fedeltà verso il Donbass. In un evento che mescola musica, patriottismo e politica, il presidente Vladimir Putin e i suoi sostenitori hanno ribadito un messaggio di unità e forza, sottolineando il rifiuto di qualsiasi negoziato sulle regioni annesse. Questa narrazione, sostenuta da canzoni e poesie patriottiche, si propaga attraverso i canali ufficiali e le voci di celebri presentatori, come Ruslan Ostashko e Yulia Baranovskaya, che hanno esaltato il “ricongiungimento” con la Crimea e Sebastopoli, descrivendolo come un ritorno a casa.
La retorica di Putin, infatti, si concentra sulla Crimea come simbolo di vittoria e orgoglio nazionale, non solo per il suo valore strategico, ma anche come espressione della volontà della sua gente. «