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Disturbi alimentari: la prevenzione in oratorio
La prevenzione dell’anoressia, della bulimia e degli altri disturbi del comportamento alimentare rappresenta un obiettivo cruciale che coinvolge non solo il settore medico, ma anche istituzioni di diverso genere. Gli oratori, tradizionali luoghi di aggregazione e di supporto, stanno emergendo come punti chiave nella lotta contro queste gravi condizioni. Secondo Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, “non esiste un farmaco salvavita per queste malattie. L’unico «farmaco» efficace è l’individuazione tempestiva dei sintomi.” In occasione della Giornata nazionale dei Disturbi del Comportamento Alimentare, sono stati presentati programmi formativi online per educatori e operatori sociali, sottolineando l’importanza di intercettare precocemente eventuali segnali di questi disturbi tra adolescenti e preadolescenti.
Interventi e testimonianze di esperti
Durante l’evento, sono intervenuti diversi esperti del settore, tra cui l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, che ha sottolineato l’urgenza di affrontare il disagio giovanile, in particolare i disturbi alimentari, considerati un’emergenza post-Covid. Bertolaso ha evidenziato un aumento significativo dei casi di disturbi alimentari, con 3-4 casi al giorno riscontrati nei pronto soccorso regionali, rispetto a 1-2 al mese registrati in precedenza. La Regione Lombardia ha destinato 6 milioni di euro per fronteggiare questa problematica, evidenziando la necessità di interventi mirati sul territorio, coinvolgendo scuole, associazioni, centri sportivi e famiglie per potenziare le attività di prevenzione. Il presidente di Auxologico, Mario Colombo, ha enfatizzato che i disturbi alimentari rappresentano una sfida non solo per la sanità pubblica, ma anche per il sistema educativo. Colombo ha evidenziato la carenza di centri specializzati nella cura di questi disturbi, sottolineando l’importanza della prevenzione come strumento fondamentale nella lotta contro tali condizioni. La sensibilizzazione e la formazione sul tema dei disturbi del comportamento alimentare appaiono cruciali per garantire una risposta efficace e tempestiva di fronte a queste patologie così diffuse tra i giovani.