Il trionfo dell’industria italiana degli imballaggi a Bruxelles
Imballaggi, vince la linea italiana. Giornata di successi per l’Italia a Bruxelles, dove la linea italiana sugli imballaggi ha prevalso, suscitando entusiasmo e orgoglio nel nostro Paese. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha commentato con soddisfazione: “Abbiamo dimostrato che oggi a Bruxelles c’è un’Italia che non si arrende, ma che è capace di negoziare fino alla fine, facendo valere i propri argomenti e valorizzando le eccellenze nazionali.”
Un passo avanti per la sostenibilità e il mercato interno
Il Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio è stato approvato all’unanimità dagli ambasciatori degli stati Ue, rappresentando un importante passo avanti per la sostenibilità del settore. Questo provvedimento favorirà una maggiore riciclabilità degli imballaggi, riducendo le barriere al funzionamento del mercato interno attraverso l’introduzione di norme comuni sull’etichettatura e sulla gestione dei rifiuti.
La flessibilità offerta agli Stati membri nel ridurre i rifiuti, con particolare attenzione agli imballaggi riutilizzabili e a quelli monouso riciclabili, rispecchia le richieste italiane. Settori come la ristorazione, in cui gli imballaggi monouso riciclabili sono preferibili per motivi ambientali e di conservazione alimentare, saranno preservati. Inoltre, gli emendamenti approvati incentivano tecnologie come il riciclo chimico, su cui l’Italia sta investendo, e tutelano settori chiave come le plastiche compostabili e i prodotti di eccellenza come vini e distillati esportati dall’Italia.
Un approccio equilibrato alla sostenibilità aziendale
La Direttiva sul dovere di diligenza delle imprese si propone di garantire che le catene di approvvigionamento delle principali imprese europee rispettino i diritti umani e l’ambiente. L’Italia ha svolto un ruolo fondamentale nel raggiungimento di un testo che mette l’accento sulle società di grandi dimensioni, le quali sono meglio in grado di monitorare le proprie catene di approvvigionamento e contribuire alla mitigazione degli impatti ambientali e dei cambiamenti climatici.
Il premier Meloni ha riconosciuto il contributo determinante dei Ministeri coinvolti, dei rappresentanti diplomatici a Bruxelles e degli europarlamentari italiani, che hanno lavorato con spirito di squadra per sostenere le posizioni nazionali. In particolare, ha ringraziato Massimiliano Salini e Patrizia Toia per il loro ruolo decisivo nella costruzione del consenso a sostegno delle posizioni italiane sul dossier packaging. Questi successi dimostrano come un’Italia coesa possa influenzare le decisioni a Bruxelles e giocare un ruolo da protagonista nella promozione della sostenibilità e dell’innovazione.