Ocean Viking: Accoglienza e Polemiche sull’Assegnazione del Porto
Ocean Viking ha ottenuto il via libera per lo sbarco dei 359 naufraghi salvati in quattro operazioni di soccorso in mare. L’Italia si prepara ad accoglierli ad Ancona, nonostante le polemiche scatenate dall’opposizione. In particolare, Elly Schlein ha criticato aspramente il governo, definendo l’assegnazione di Ancona come porto sicuro troppo distante dall’attuale posizione della nave. Le opposizioni si uniscono alle accuse, denunciando un’ulteriore sofferenza inflitta ai sopravvissuti.
Le Accuse e le Richieste di un Porto più Vicino
Elly Schlein, esponente di spicco della sinistra, ha dichiarato: ‘Infierire dopo quanto hanno passato è disumano e intollerabile, non degno di un Paese come l’Italia. Al Governo chiediamo di intervenire e assegnare un porto più vicino. Fermiamo questa vergogna’. Anche il parlamentare Pd Matteo Orfini si è unito alle critiche, sottolineando l’urgenza delle condizioni mediche dei naufraghi e l’eccessiva lontananza del porto assegnato.
Angelo Bonelli, deputato di Avs, ha esortato i ministri competenti a rivedere la decisione: ‘È vergognoso che il governo tratti la vita delle persone come fossero pacchi postali: fateli sbarcare immediatamente’. Le richieste si concentrano sulla necessità di assegnare un porto più vicino per evitare ulteriori sofferenze e garantire un tempestivo accesso alle cure mediche necessarie.
La Legge e le Procedure di Assegnazione del Porto di Attracco
Nonostante le accese critiche, è importante ricordare che le autorità italiane seguono procedure stabilite per l’assegnazione dei porti di attracco alle navi soccorritrici. Le valutazioni tengono conto di molteplici fattori, inclusa la disponibilità di assistenza medica e l’organizzazione dello smistamento dei migranti nelle strutture di accoglienza. La narrazione sulla presunta abbandono della nave in balia delle onde è smentita dal monitoraggio costante e dall’assistenza sanitaria garantita a bordo.
La Guardia Costiera è pronta a intervenire in caso di situazioni di emergenza medica, assicurando trasporti d’urgenza quando necessario. Le accuse di disumanità mosse al governo potrebbero nascondere una critica più ampia ai decreti del Viminale riguardanti gli sbarchi e i soccorsi delle navi Ong. La discussione su tali decreti, spesso oggetto di controversie politiche, potrebbe essere dietro l’aspra reazione dell’opposizione.