Auto elettriche cinesi in calo mentre Fisker e Tesla registrano perdite
Le azioni delle aziende automobilistiche cinesi e statunitensi stanno subendo un duro colpo nei mercati internazionali. In particolare, i titoli di NIO Inc e di Contemporary Amperex Technology hanno registrato un calo superiore al 4% a Hong Kong. Queste perdite seguono la diffusione di un rapporto che mette in luce le difficoltà del produttore americano di veicoli elettrici Fisker Inc, il quale potrebbe essere costretto a dichiarare bancarotta a causa di ritardi produttivi e cali nelle vendite del SUV Ocean.
Tesla, uno dei pionieri nel settore delle auto elettriche, ha subito una flessione del 4,5% a seguito di un downgrade da parte di Wells Fargo, che ha ridotto il suo obiettivo di prezzo per il titolo, evidenziando un potenziale calo del 30% rispetto ai valori attuali. Il broker ha sottolineato come i tagli aggressivi sui prezzi dei veicoli abbiano avuto un impatto limitato sulle vendite, segnalando maggiori rischi legati ai volumi di vendita dell’azienda.
La sfida dei produttori di veicoli elettrici di fronte alla contrazione del mercato
Il downgrade di Tesla mette in luce le sfide sempre maggiori che i produttori di auto elettriche stanno affrontando, in un contesto di calo generale dell’interesse dei consumatori per il settore. Il prezzo elevato dei veicoli elettrici si è rivelato un deterrente significativo, soprattutto considerando l’impatto negativo degli alti tassi di interesse sulle spese dei consumatori negli ultimi anni.
Nonostante la tendenza al ribasso nel settore, alcune aziende come BYD Co e Inc hanno saputo resistere meglio alla tempesta. I recenti dati sulle vendite in Cina hanno confermato la solidità delle loro performance, con BYD che ha addirittura ampliato il proprio vantaggio sul mercato rispetto a Tesla. Allo stesso tempo, Li Auto si è posizionata come il terzo produttore di veicoli elettrici più venduto in Cina, secondo le registrazioni assicurative pubblicate di recente.
I mercati delle auto elettriche stanno attraversando un periodo critico, con sfide legate alla produzione, alla concorrenza e alla domanda dei consumatori. Mentre alcuni brand faticano a mantenere la propria quota di mercato, altri riescono a emergere grazie a strategie mirate e a una maggiore adattabilità. La volatilità di settore è destinata a influenzare non solo le singole aziende, ma l’intera industria automobilistica nel suo passaggio verso la mobilità sostenibile.