![La Cometa 12P/Pons-Brooks: Uno Spettacolo Celeste Avvincente per gli Appassionati di Astronomia 1 20240315 154546 1](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240315-154546-1.webp)
Una cometa avvicina il suo spettacolo celeste
La cometa 12P/Pons-Brooks si sta avvicinando al Sole nel suo viaggio orbitale di circa 71 anni, regalando agli appassionati dell’astronomia uno spettacolo affascinante. Gli astronomi, compresi gli appassionati italiani, da mesi osservano con fervore questo astro itinerante, catturando immagini sempre più suggestive. La domanda che tutti si pongono è se questo evento celeste sarà visibile ad occhio nudo una volta calato il sipario della notte.
La storia di questa cometa è avvolta da un fascino intramontabile. Scoperta nel lontano 1812 da Jean-Louis Pons e riosservata nel 1883 da William Brooks, questa cometa fa capolino verso la Terra con periodicità quasi secolare. Solo nel 2020, l’astrofisico tedesco Maik Meyer ha rivelato un legame tra la 12P/Pons-Brooks e altre comete avvistate nel passato, confermando che si tratta della stessa entità celeste. È interessante notare che i frammenti lasciati dalla sua scia potrebbero essere la causa della pioggia di meteoriti chiamata k-Draconidi, che si manifesta annualmente a dicembre.
Caratteristiche e visibilità della cometa
Composta da un nucleo centrale ghiacciato con un diametro di circa 30 chilometri, la cometa raggiungerà il punto più vicino al Sole il 21 aprile, noto come perielio. Tuttavia, nell’emisfero settentrionale, la sua visibilità sarà limitata a causa di una distanza angolare massima di 22 gradi dal Sole, rendendola visibile solo per breve tempo in serata. Man mano che l’elongazione aumenterà, la sua altezza sull’orizzonte diminuirà drasticamente, spostandosi verso l’emisfero meridionale. Con una luminosità stimata tra 4 e 5 magnitudini, equiparabile a una stella luminosa, osservarla ad occhio nudo senza l’ausilio di un binocolo e in luoghi poco illuminati potrebbe risultare difficile.