![Netanyahu respinge le proposte irrealistiche di Hamas e l'Australia riprenderà il finanziamento all'Unrwa 1 20240315 045735](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240315-045735.webp)
Netanyahu respinge le proposte “irrealistiche” di Hamas
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha rigettato le proposte avanzate da Hamas per un accordo sul rilascio degli ostaggi e un cessate il fuoco, definendole “irrealistiche”. Secondo quanto riferito dal suo governo, Netanyahu ha respinto le nuove proposte presentate dal movimento islamista al potere a Gaza, nonostante queste fossero descritte come “più flessibili” rispetto alle precedenti. Le richieste di Hamas includono la fine delle ostilità, il ritorno dei rifugiati palestinesi nelle loro terre nel Nord della Striscia e il ritiro delle forze di occupazione dall’enclave palestinese.
L’ufficio di Netanyahu ha annunciato che un aggiornamento sui negoziati di tregua sarà portato all’attenzione del gabinetto di sicurezza e del gabinetto di guerra. La situazione rimane tesa mentre le due parti continuano a discutere su questioni cruciali che coinvolgono lo scambio di prigionieri e la stabilizzazione della regione. La comunità internazionale rimane in attesa di sviluppi significativi che possano portare a una soluzione pacifica e duratura del conflitto in corso.
Australia riprenderà il finanziamento all’Unrwa
L’Australia ha annunciato il ripristino del finanziamento all’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) dopo aver condotto un’indagine approfondita. La decisione è stata presa dopo che erano emerse accuse secondo cui alcuni membri del personale dell’agenzia erano collegati all’attacco di Hamas avvenuto il 7 ottobre. Numerosi paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Australia, Italia e Giappone, avevano sospeso il sostegno finanziario all’Unrwa all’inizio dell’anno, tagliando i fondi per circa 450 milioni di dollari.
La ministra degli Esteri australiana, Penny Wong, ha confermato che l’Australia riprenderà a inviare il suo contributo di 4 milioni di dollari dopo aver ricevuto assicurazioni dall’agenzia umanitaria riguardo alla sua trasparenza e integrità. Questa decisione è stata presa nonostante le polemiche e le critiche di Israele riguardo al sostegno finanziario all’Unrwa da parte di alcuni Stati. L’Australia si unisce così ad altri paesi che hanno recentemente ripreso a finanziare l’agenzia, dimostrando il loro impegno nel sostenere le popolazioni vulnerabili in Medio Oriente.