![Duro colpo alle organizzazioni criminali: sequestrati beni per 12 milioni a esponenti dei clan Parisi e Palermiti 1 20240314 224614](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240314-224614.webp)
Sequestrati beni per 12 milioni a esponenti dei clan Parisi e Palermiti
Bari – Dopo gli arresti dei principali esponenti dei clan Parisi e Palermiti di Japigia, è giunto il momento dei sequestri. L’operazione ha rappresentato un duro colpo inflitto dallo Stato alle organizzazioni criminali attive sul territorio. In totale, sono stati sequestrati beni per un valore complessivo di 12 milioni di euro appartenenti a tredici membri dei due clan coinvolti. Tra i destinatari delle misure cautelari figurano nomi di spicco come Eugenio Palermiti, a capo dell’omonimo clan, e Tommy Parisi, noto come “il cantante” e figlio del boss Savinuccio.
Attività illecite e traffico di droga – I beni confiscati sono il risultato di attività illecite messe in atto dai clan, con il traffico di droga che rappresenta il nucleo centrale delle loro operazioni illegali. Grazie ai proventi derivanti da queste attività illegali, i membri dei clan Parisi e Palermiti erano riusciti ad accumulare un patrimonio consistente, che ora è stato sottratto loro dalle autorità competenti. Il sequestro dei beni economici è parte di una strategia più ampia per indebolire le basi finanziarie delle organizzazioni criminali e colpire i vertici delle stesse, privandoli delle risorse acquisite illegalmente.
Impatto sulle organizzazioni criminali e sul territorio
Decisivo intervento dello Stato – L’azione di sequestro dei beni per un valore così elevato rappresenta un duro colpo per i clan coinvolti. Le forze dell’ordine e la magistratura, con questo intervento, dimostrano la determinazione nel contrastare le attività illecite e nell’indebolire le strutture economiche delle organizzazioni criminali che operano sul territorio. Questo tipo di azione mira a colpire le fonti di finanziamento delle organizzazioni criminali, limitandone le capacità operative e riducendone l’influenza sul tessuto sociale.
Effetto deterrente e messaggio alle organizzazioni criminali – I sequestri operati rappresentano anche un messaggio chiaro alle organizzazioni criminali: lo Stato è impegnato nella lotta al crimine organizzato e non esiterà ad agire con fermezza per contrastarne le attività illecite. L’operazione dimostra che le istituzioni sono vigilanti e pronte a intervenire in maniera decisa per contrastare ogni forma di illegalità sul territorio. Il sequestro dei beni è un passo significativo nella lotta alla criminalità organizzata e alla preservazione della legalità all’interno della società.