Snam: Ricavi in Crescita a 3,87 miliardi
Snam ha recentemente annunciato risultati finanziari positivi, con ricavi in crescita che hanno raggiunto la cifra di 3,87 miliardi di euro. Il CEO dell’azienda, Stefano Venier, ha sottolineato che non ci sono criticità significative provenienti dal Mar Rosso, nonostante il contesto globale ancora instabile. Venier ha dichiarato: “Chiudiamo il 2023 con risultati solidi, maturati in un contesto globale ancora volatile e incerto, e con traguardi importanti sul fronte industriale, a cominciare dall’attivazione della nave rigassificatrice a Piombino”. Questo successo è stato supportato da un incremento degli investimenti tecnici del 30% rispetto all’anno precedente, superando le aspettative.
Performance Economica e Finanziaria Positiva
Secondo Venier, i principali indicatori economici e finanziari di Snam hanno registrato una performance positiva e sono migliorativi rispetto agli obiettivi prefissati. Il CEO ha affermato: “Anche i risultati sul fronte della riduzione delle emissioni e della finanza sostenibile sono oltre le attese e in anticipo sugli obiettivi. Proseguiamo ad implementare la nostra ambizione strategica volta a rafforzare la sicurezza energetica del Paese e a dotarlo di un’infrastruttura multi-molecola capace di accelerarne il percorso di transizione energetica, attraverso il piano di investimenti più ambizioso della storia recente di Snam”.
Quadro Geopolitico e Possibili Impatti
Nonostante la situazione complessa a livello globale, Snam ha tranquillizzato sul fronte del quadro geopolitico, affermando di non registrare criticità riconducibili all’evoluzione degli eventi in Medioriente, in particolare nel Mar Rosso, per quanto riguarda la gestione delle operazioni e la realizzazione del programma investimenti. Tuttavia, l’azienda rimane cauta riguardo a una possibile interruzione prolungata dei transiti di navi, come quelle Gnl, dal canale di Suez. Venier ha sottolineato che tale scenario potrebbe generare tensioni a livello internazionale e impattare i prezzi dei beni energetici, sui quali l’Italia e l’Europa dipendono fortemente dalle importazioni estere. Resta quindi da monitorare attentamente gli sviluppi geopolitici, poiché eventi critici potrebbero influenzare l’economia mondiale, aumentare i costi di produzione e incidere sulla stabilità economica e sulla crescita nazionale ed europea, così come sulla gestione delle fonti di approvvigionamento energetico. In un contesto di incertezza, Snam si impegna a mantenere la vigilanza e ad adattare le proprie strategie per fronteggiare eventuali scenari sfidanti e garantire la continuità delle proprie operazioni.