![Rapine in gioielleria a Brescia: Svolta nelle indagini e arresti 1 20240314 153153](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240314-153153.webp)
Rapine in gioielleria
a Brescia: un crimine che ha scosso la tranquillità della città. Il 10 gennaio e il 23 febbraio sono state le date in cui due negozi, un compro-oro e una gioielleria, sono stati teatro di azioni criminali. In entrambi i casi, i malviventi hanno agito con violenza, lasciando terrore e sgomento dietro di sé.
Arresti e indagini in corso
Una svolta nelle indagini ha portato all’arresto di tre uomini ritenuti responsabili delle rapine in concorso. Oltre a loro, ci sono sette altri soggetti coinvolti e attualmente indagati. Le forze dell’ordine, tra cui carabinieri e polizia, hanno effettuato perquisizioni presso le abitazioni dei sospettati, che includono sia italiani che stranieri residenti nella zona di Brescia. Questo arresto rappresenta un passo significativo verso la risoluzione di questi gravi reati e offre speranza alla comunità locale.Una donna coinvolta nel piano criminaleTra i soggetti coinvolti, una donna è stata individuata come parte integrante del piano criminale legato alla rapina della gioielleria avvenuta il 23 febbraio. Secondo le indagini, sarebbe stata lei a facilitare l’accesso dei rapinatori al negozio. Il suo ruolo consisteva nel fingersi una cliente normale: una volta all’interno, ha aperto la porta ai complici, mascherati e armati di pistola. Questo modus operandi ben orchestrato ha permesso ai malviventi di compiere il colpo con relativa facilità, mettendo a rischio la sicurezza e l’incolumità delle vittime presenti.Violenza e bottino consistenteLa rapina alla gioielleria è stata caratterizzata da un’escalation di violenza, durante la quale la titolare del negozio e suo figlio sono stati malmenati. I rapinatori, non esitando a fare uso della forza, hanno minacciato e agito con brutalità, lasciando cicatrici indelebili nella memoria delle vittime e della comunità locale. Dopo aver messo a segno il colpo, i malviventi sono fuggiti con un bottino di circa 300mila euro in orologi e gioielli, facendo perdere le proprie tracce su monopattini.
Indagati per ricettazione
Oltre ai tre arrestati per il coinvolgimento diretto nelle rapine, altri sei individui sono stati indagati per presunta ricettazione di orologi e gioielli rubati. Durante le perquisizioni effettuate presso le loro abitazioni, le forze dell’ordine sono riuscite a recuperare due orologi Rolex e diversi monili in oro, elementi che potrebbero costituire prove cruciali per il proseguimento delle indagini e l’accertamento di ulteriori responsabilità legate a questa rete criminale.