Accordo storico per gli aiuti militari all’Ucraina: 5 miliardi di euro per il 2024
Gli aiuti militari all’Ucraina ricevono un sostegno significativo dall’Unione Europea. È stato raggiunto un accordo tra i rappresentanti permanenti dei 27 paesi UE per riformare la European Peace Facility, destinando un consistente budget di 5 miliardi di euro nel 2024 per sostenere Kiev. Questo accordo conferma l’impegno duraturo dell’Unione nel fornire supporto al Paese, garantendo che abbia le risorse necessarie per difendersi dall’aggressione russa. Josep Borrell, Alto rappresentante per la Politica estera dell’UE, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, dichiarando: ‘Ce l’abbiamo fatta, il Coreper ha raggiunto un accordo sul Fondo di assistenza all’Ucraina. Il Fondo ci consentirà di aumentare il nostro sostegno militare con altri 5 miliardi di euro. Il messaggio è chiaro: sosterremo Kiev con tutto ciò che è necessario per prevalere.’ Questa decisione rappresenta un passo significativo verso il potenziamento della capacità difensiva dell’Ucraina in un contesto di crescente instabilità geopolitica.
Consolidamento del Fondo per l’Assistenza all’Ucraina
Le fonti diplomatiche hanno spiegato che i 27 Stati membri hanno confermato il consenso alla decisione del Consiglio che istituisce il Fondo per l’Assistenza all’Ucraina (Uaf). Si tratta di una modifica alla decisione del Consiglio del 2021 che aveva istituito lo Strumento Europeo per la Pace (Epf), con l’obiettivo di aumentare il bilancio destinato al nuovo Fondo a 5 miliardi di euro entro il 2024. Il Consiglio europeo straordinario del 1 febbraio aveva sollecitato il raggiungimento di un accordo entro l’inizio di marzo sul Fondo per l’Assistenza all’Ucraina, sottolineando l’importanza di garantire un supporto tempestivo al Paese. La soluzione di compromesso raggiunta preserva il principio fondamentale alla base dell’Uaf: assicurare un finanziamento continuo per l’assistenza militare all’Ucraina il prima possibile, senza condizionare la fornitura di equipaggiamento alla disponibilità dell’industria europea. Sebbene sia presente un principio di preferenza per i prodotti europei, l’obiettivo principale del Fondo rimane l’aiuto all’Ucraina, piuttosto che la promozione dell’industria europea. Questo approccio garantisce la flessibilità necessaria per importare componenti da Paesi terzi, mantenendo al contempo l’efficacia del supporto fornito al Paese in un momento critico.