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Biden destina 300 milioni di dollari all’Ucraina
Kiev riceverà un sostegno significativo dall’Amministrazione Biden, che ha deciso di destinare 300 milioni di dollari all’Ucraina per munizioni e artiglieria. Il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, ha annunciato che queste munizioni permetteranno agli ucraini di continuare la loro difesa per un breve periodo, senza specificare l’esatto intervallo di tempo. Tuttavia, è chiaro che si tratta di un supporto di vitale importanza per il Paese impegnato nella lotta contro la Russia lungo il vasto fronte di quasi 700 chilometri.
L’importanza degli aiuti per l’Ucraina e i timori dell’intelligence
Le dichiarazioni dei capi dell’intelligence sottolineano l’importanza cruciale dei fondi per l’Ucraina, non solo per contrastare l’aggressione russa, ma anche per influenzare il comportamento della Cina nel Pacifico. Il capo della Cia, Williams Burns, ha evidenziato che senza il supporto americano, l’Ucraina è destinata a subire ulteriori perdite e a indebolirsi, creando un vantaggio strategico per il Cremlino. La situazione sul campo evidenzia una grave disparità di forze, con gli ucraini che necessitano urgentemente di munizioni e sistemi di difesa aerea per contrastare l’avanzata russa.
Il presidente Biden ha sottolineato l’urgenza dell’approvazione dei fondi da parte del Congresso, affermando che il pericolo rappresentato da Putin si estende ben oltre l’Ucraina, minacciando la stabilità globale. Con 60 miliardi di dollari in sospeso alla Camera, il leader repubblicano Mitch McConnell ha esortato il voto sulla risoluzione già approvata al Senato per sbloccare gli aiuti alle forze armate ucraine. L’assenza di un piano alternativo e la dipendenza degli ucraini dagli aiuti americani sono stati ribaditi dai portavoce dell’Amministrazione, evidenziando la necessità di sostenere Kiev in modo deciso contro l’aggressione russa.
La produzione di munizioni da parte della Russia e dell’Occidente mette in luce un divario significativo, con la Russia che produce milioni di munizioni all’anno rispetto al milione e duecentomila dell’Occidente. Questo divario di prestazioni, evidenziato anche dalle proiezioni per il 2025, influenzerà direttamente l’esito del conflitto in Ucraina. Il presidente Zelensky ha riconosciuto alcuni miglioramenti nella situazione, ma l’avanzata russa in città chiave come Orlovka e Berdych evidenzia la necessità di un rapido dispiegamento di forze per evitare ulteriori conquiste russe.
La missione delicata del presidente Biden con i leader polacchi sottolinea l’importanza strategica della Polonia nella resistenza europea contro Mosca. Il sostegno Usa alla Polonia, con l’approvazione di 2 miliardi di dollari di prestiti per la cooperazione militare e l’offerta di elicotteri Apache, evidenzia l’impegno congiunto nella difesa contro le minacce russe. L’idea avanzata da Duda di aumentare la spesa per la difesa al 3% del Pil di ogni Stato sottolinea l’urgenza di rafforzare le difese europee di fronte alle crescenti minacce regionali.