![Anticipo di primavera in Italia: situazione meteorologica e variazioni climatiche 1 20240313 121826](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240313-121826.webp)
Solo piogge residue, sull’Italia un anticipo di primavera.
La situazione meteorologica sull’Italia segnala un anticipo di primavera con piogge residue che potrebbero portare a piene nella parte finale del fiume Po. Le previsioni indicano annuvolamenti estesi sulla catena alpina confinale con lievi nevicate sui rilievi occidentali oltre i 1500/1600 metri, ma con un netto miglioramento dal pomeriggio e ampi rasserenamenti. Sul resto del Nord, il cielo si presenta sereno, al massimo velato sulle regioni centroccidentali durante la notte e la prima mattinata. Possibili foschie dense e banchi di nebbia potrebbero formarsi sulla Pianura padana orientale e lungo le coste venete e romagnole nelle ore più fredde.
Variazioni climatiche nelle diverse regioni italiane
La prima parte della giornata sarà caratterizzata da annuvolamenti diffusi sulle regioni tirreniche, Umbria e le restanti aree appenniniche, con locali deboli piogge e qualche isolato rovescio pomeridiano sul Lazio centromeridionale. Tuttavia, si prevede un miglioramento dal tardo pomeriggio con un tempo asciutto e soleggiato. Prevarrà il bel tempo sulle altre zone delle Marche e dell’Abruzzo. Sulla Sardegna, si osservano addensamenti consistenti con locali lievi piogge, seguite da schiarite pomeridiane sempre più ampie.
La copertura nuvolosa si estende in maniera consistente su rilievi molisani, Campania, Basilicata tirrenica, Calabria e Sicilia, con deboli piogge e locali brevi rovesci, in netto miglioramento dal tardo pomeriggio su Appennino molisano, aree campane e lucane e, dalle prime ore serali, sui settori calabresi e siciliani. Ampio e prevalente soleggiamento caratterizzerà il resto del territorio molisano e della Puglia.
Le temperature registreranno variazioni significative: le minime saranno in calo su nord Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Romagna, Umbria, regioni centrali adriatiche, Sicilia meridionale e gran parte del Sud; in rialzo al Nord-ovest, Lombardia, Emilia, ovest Trentino-Alto Adige e Veneto meridionale; stazionarie sul resto del Paese. Le massime, invece, saranno in aumento sulla catena alpina, il restante territorio friulano, la Toscana, le Marche, l’Abruzzo, il sud e la Sicilia, con l’eccezione del Salento dove rimarranno stazionarie; senza variazioni sul resto d’Italia.