Risultato incerto e affluenza in crescita: le elezioni regionali in Abruzzo
Alle 12, l’affluenza alle urne è del 15,9%, con un aumento significativo rispetto al 2019. L’esito delle elezioni regionali in Abruzzo si annuncia incerto, con una competizione che si preannuncia serrata fino all’ultimo voto. Le operazioni di voto sono iniziate alle 7 del mattino e proseguiranno fino alle 23, quando avrà inizio lo scrutinio. Tuttavia, il dato chiave che potrebbe influenzare il risultato finale è proprio l’affluenza, che rappresenta l’ago della bilancia in queste consultazioni elettorali.
Dettagli sull’affluenza provincia per provincia
Analizzando le province singolarmente, emerge che Chieti registra un’affluenza del 14,88%, in netto aumento rispetto al 2019 quando si fermò al 13,17%. A L’Aquila, invece, il 16,79% degli elettori si è recato alle urne, superando notevolmente il dato precedente del 13,01%. Situazione simile si riscontra a Pescara, con il 16,13% di votanti rispetto al 14,13% di cinque anni fa, e a Teramo, dove il 16,19% degli elettori ha partecipato al voto, contro il 13,46% precedente. Questi incrementi nell’affluenza potrebbero avere un impatto decisivo sul risultato finale delle elezioni regionali.
Le due anime in lizza per la presidenza
La corsa per la presidenza vede contrapposti due candidati principali: da un lato, il governatore uscente Marco Marsilio rappresenta il centrodestra, mentre dall’altro troviamo Luciano D’Amico, sostenuto dal cosiddetto “campo largo”, un’ampia alleanza di centrosinistra che spazia dal Partito Democratico al Movimento 5 Stelle, fino all’ex Terzo Polo di Azione e Italia Viva.
Marsilio, vicino a Giorgia Meloni, punta alla riconferma dopo la vittoria ottenuta cinque anni fa. D’Amico, ex rettore dell’Università di Teramo, gode invece del sostegno di varie fazioni dell’opposizione, che vanno dal PD al Movimento 5 Stelle, passando per Renzi, Azione di Carlo Calenda e Alleanza Verdi e Sinistra. La competizione tra questi due schieramenti si preannuncia avvincente e il verdetto finale è ancora avvolto nel mistero.
Modalità di voto e preferenze degli elettori
Le regole del voto prevedono diverse opzioni per gli elettori abruzzesi. È possibile esprimere la propria preferenza per un candidato presidente, senza che ciò coinvolga automaticamente la lista a lui associata; alternativamente, si può votare una lista, estendendo il proprio voto anche al candidato presidente collegato a quella lista. Inoltre, esiste la possibilità di votare sia per un candidato presidente che per una delle liste a lui collegate.
In caso di preferenze multiple per i candidati consiglieri, è fondamentale rispettare la regola del genere diverso. Se un elettore esprime due preferenze, queste devono essere assegnate a candidati di sesso opposto, altrimenti la seconda preferenza viene annullata e conta soltanto la prima. Queste sottili sfumature nel sistema di voto potrebbero avere un impatto significativo sui risultati finali delle elezioni regionali in Abruzzo.