Il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha espresso la gravità della situazione a Gaza, definendola un periodo vissuto ‘in condizioni infernali’. Ha evidenziato le gravi perdite umane e le ferite riportate, sottolineando gli attacchi all’assistenza sanitaria e il collasso degli ospedali nella regione. L’appello per un cessate il fuoco è stato enfatico, ponendo l’accento sulla necessità urgente di porre fine alla sofferenza umana in corso.
Il Canada ha annunciato la ripresa dei finanziamenti all’UNRWA, sospesi in seguito alle accuse di coinvolgimento di dipendenti dell’agenzia in attentati. Il Ministro dello Sviluppo Internazionale ha attribuito questa decisione alla disastrosa situazione umanitaria nella regione, diventando il primo Paese del G7 a riavviare i finanziamenti. La mossa è stata salutata come un passo importante per affrontare l’emergenza a Gaza e sostenere gli sforzi di soccorso, concentrandosi sulle necessità della popolazione colpita.
Costruzione del Molo Galleggiante per gli Aiuti Umanitari
Il Pentagono ha confermato i piani per la costruzione di un molo galleggiante e una strada rialzata per facilitare la consegna degli aiuti umanitari a Gaza, su richiesta di Joe Biden. L’operazione coinvolgerà un contingente di militari e richiederà diverse settimane per essere completata, puntando a migliorare l’accesso agli aiuti nella regione.
L’ONU ha evidenziato l’importanza delle consegne via terra per soddisfare le esigenze della popolazione civile, sottolineando che i mezzi di approvvigionamento terrestri rimangono la soluzione ottimale per garantire un flusso costante di aiuti. L’accento è stato posto sul rinvigorimento del settore privato e sull’importanza di mantenere le vie di accesso aperte per sostenere l’assistenza umanitaria a lungo termine a Gaza.
La situazione a Gaza ha scatenato reazioni a livello internazionale, con l’Unione Europea impegnata in un corridoio marittimo per fornire aiuti umanitari direttamente alla popolazione bisognosa. La presidente della Commissione europea ha sottolineato la necessità urgente di supporto e solidarietà alla popolazione di Gaza, annunciando un significativo impegno finanziario per affrontare la crisi umanitaria in corso.