Oro fisico al record storico sopra i 2.141 dollari
L’oro ha toccato oggi il suo massimo storico, superando i 2.141,79 dollari l’oncia. Questo risultato è stato ottenuto grazie all’aumento delle tensioni geopolitiche che hanno reso l’oro un’opzione più attraente rispetto ai mercati azionari, considerati più rischiosi. In particolare, il metallo prezioso ha guadagnato circa 100 dollari nelle ultime cinque sessioni di scambio, mostrando una costante crescita.
Le quotazioni dell’oro sono influenzate non solo dalle tensioni geopolitiche globali, ma anche dagli acquisti effettuati dalla Cina durante il Capodanno lunare. I consumatori cinesi hanno cercato protezione contro le instabilità presenti nel mercato azionario e nel settore immobiliare nazionale. Questo ha contribuito a sostenere ulteriormente il valore dell’oro, rendendolo un bene rifugio sempre più allettante in un contesto di incertezza economica e politica.
Il ruolo dell’oro come bene rifugio in un contesto globale instabile
In questo inizio d’anno, l’oro ha dimostrato il suo ruolo cruciale come bene rifugio in un momento contrassegnato da elevati rischi geopolitici. Gli attacchi alle navi nel Mar Rosso e le crescenti tensioni in Medio Oriente hanno evidenziato un quadro di instabilità che alimenta la ricerca di asset sicuri. La Cina, affrontando difficoltà economiche, e le elezioni presidenziali statunitensi imminenti, contribuiscono a creare un mix potenzialmente volatile.
Secondo Ewa Manthey, esperta di materie prime presso Ing, “le speculazioni su un possibile cambiamento nei tassi d’interesse della Fed e le continue tensioni geopolitiche stanno spingendo l’oro verso nuovi vertici”. Si prevede che i prezzi dell’oro continueranno a salire nel corso dell’anno, poiché la richiesta di beni rifugio rimane solida in un contesto di incertezza geopolitica, con conflitti in corso e le elezioni statunitensi in arrivo. Questo record dell’oro fisico si verifica nella stessa giornata in cui il bitcoin tocca il suo massimo storico, portando all’attenzione il confronto tra l’oro fisico e la sua controparte digitale.