Alpi e Appennini sotto l’assalto della neve: previsti accumuli record
Un nuovo fronte perturbato è in arrivo sulle regioni settentrionali, portando con sé ulteriori nevicate sulle Alpi e sull’Appennino. Le previsioni indicano che i fiocchi di neve cadranno mediamente sopra gli 800/1000 metri di quota, con la possibilità di scendere fino in collina nel corso del weekend del 9-10 Marzo. Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e le Dolomiti saranno le aree più colpite dalla perturbazione.
Accumuli record attesi in diverse località
Le prossime ore saranno caratterizzate da intense nevicate, con accumuli previsti fino a 90 cm in località come Sestriere (TO), Limone Piemonte (CN), Val Formazza (VB), Breuil Cervinia (AO) e Madesimo. Sul versante appenninico, la quota neve si attesterà attorno ai 1200 metri, particolarmente nella giornata di Domenica.Le condizioni meteorologiche avverse sono il risultato dell’ingente quantità di umidità presente nei bassi strati dell’atmosfera, causata dall’aumento dell’evaporazione marina dovuto al cambiamento climatico in corso. Il maggior calore ha portato a un aumento degli eventi meteo estremi, alimentando così le persistenti nevicate sulle montagne italiane.
Avvertenze e raccomandazioni per la sicurezza
Le abbondanti precipitazioni nevose hanno ulteriormente appesantito il manto nevoso preesistente, aumentando in modo significativo il rischio valanghe sulle piste da sci e fuori da esse. È fondamentale consultare il bollettino neve e valanghe prima di intraprendere qualsiasi attività in montagna al di fuori delle aree protette. Escursioni, ciaspolate e altre attività devono essere svolte con estrema cautela, specialmente in aree ad elevato rischio di valanghe.