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Dmitriev e la lotta per la memoria storica
Dmitriev, lo storico condannato a 15 anni di carcere in Russia, rappresenta un simbolo della lotta per la memoria storica nel Paese. Il suo ruolo cruciale nella ricostruzione delle atrocità staliniane emerge chiaramente nel libro ‘Il caso Sandormoch’. Dmitriev ha lavorato instancabilmente per individuare le zone di sepoltura delle vittime del terrore staliniano, restituendo loro dignità e riconoscimento.
Il mistero di Sandormoch e la ricerca della verità
I luoghi di esecuzione delle vittime del terrore staliniano sono stati a lungo un segreto di Stato in Russia. La scomparsa dei prigionieri delle Solovki, in contatto con le loro famiglie, nel 1937, getta luce su una pagina oscura della storia russa. Dmitriev e il suo collaboratore Iofe hanno lavorato per attribuire nomi e biografie a migliaia di vittime, restituendo loro identità e memoria.
La persecuzione degli storici e la lotta per la verità
La condanna di Dmitriev e il trattamento riservato agli storici che indagano sulle atrocità del passato in Russia evidenziano la fragilità della memoria storica nel Paese. Il regime russo sembra temere la verità storica e reprime coloro che osano scavare nel passato. La storia di Sandormoch e delle vittime del terrore staliniano rappresenta un capitolo oscuro che ancora attende giustizia e riconoscimento.