Pressioni per non omologare il circuito di Las Vegas
Secondo quanto riportato dalla fonte anonima, l’ex pilota di rally avrebbe esercitato ‘pressioni per salvare il podio di Fernando Alonso’ durante il Gran Premio di Las Vegas. L’incidente riguardava una penalità di 10 secondi che era stata inflitta ad Alonso ma successivamente revocata. Il nuovo filone di questa vicenda si concentra sul Gran Premio di Las Vegas, la cui prima edizione si è svolta lo scorso novembre. La ‘Bbc’ ha ricevuto un rapporto da un informatore che afferma che Mohammed Ben Sulayem avrebbe tentato di sabotare la terza corsa americana, la quale rappresenta un evento di grande importanza per Liberty Media, direttamente coinvolta nell’organizzazione. Le manovre per bloccare l’omologazione del circuito stradale attorno alla Strip sono state messe in atto dalla Federazione, la quale deve garantire il rispetto degli standard di sicurezza. Nonostante i lavori di completamento in Nevada fossero ancora in corso fino alla data del Gran Premio, non sono stati trovati validi motivi per negare l’omologazione. Durante le sessioni di prove libere a Las Vegas, un tombino danneggiò la Ferrari di Sainz, costringendo il pilota spagnolo a sostituire alcune componenti e a retrocedere in griglia. La problematica dei tombini saltati non è tuttavia un caso isolato, poiché incidenti simili sono avvenuti anche in Bahrain durante i test. Si sospetta che tali problemi siano causati dalle monoposto a effetto suolo, generando preoccupazione nel mondo delle corse automobilistiche.
Indagini in corso e anticipazioni sul presidente della Fia
Le indagini riguardanti le presunte pressioni per non omologare il circuito di Las Vegas sono ancora in corso e il comitato etico della Fia prevede di presentare le proprie conclusioni entro un mese e mezzo. Nel frattempo, è probabile che vengano diffuse ulteriori anticipazioni da parte dei detrattori del presidente. Le tensioni e le controversie attorno a questa vicenda sono destinate ad intensificarsi nel prossimo futuro, alimentando il dibattito all’interno del mondo della Formula 1 e dell’automobilismo sportivo. La trasparenza e l’integrità delle istituzioni sportive sono fondamentali per garantire la corretta gestione delle competizioni e la tutela degli interessi dei piloti e delle squadre. La Fia si trova ora al centro di un’indagine delicata che potrebbe influenzare il futuro delle corse automobilistiche a livello internazionale.