Tragedia sul lavoro a Terlizzi: morto capocantiere nel vano ascensore
Terlizzi, Bari: La città è stata scossa da un tragico incidente sul lavoro che ha causato la morte di un capocantiere 79enne nel centro storico. Cesare Dibitetto, dipendente di lunga data della ditta coinvolta nella ristrutturazione, è deceduto precipitando nel vano ascensore durante le fasi di verifica dei livelli del mezzo prima del rivestimento. La vittima, residente a Giovinazzo, ha perso la vita nel tragico incidente, lasciando la comunità locale in lutto.
Dettagli dell’incidente: caduta mortale durante le operazioni di verifica
Le circostanze drammatiche si sono verificate mentre Dibitetto e un collega stavano eseguendo controlli sull’ascensore. Mentre utilizzavano una sonda per assicurarsi della corretta installazione, il capocantiere è caduto dal primo piano al piano seminterrato, un tragico percorso di due piani che ha causato il suo decesso. È stato il compagno di lavoro a rendersi conto dell’accaduto quando ha smesso di ricevere segnali dal capocantiere. L’assenza di comunicazione ha innescato l’intervento immediato delle autorità competenti.I soccorritori e le indagini sul luogo dell’incidenteIl rapido intervento dei vigili del fuoco, degli ispettori dello Spesal e dei carabinieri ha caratterizzato la scena del tragico evento. La procura di Trani, rappresentata dal magistrato Marcello Catalano, ha avviato le indagini per fare luce sulla dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità legate alla sicurezza sul luogo di lavoro. La perdita di Cesare Dibitetto ha sollevato interrogativi sulla conformità alle norme di sicurezza e sull’adeguatezza delle misure preventive adottate durante i lavori di ristrutturazione. La comunità locale esprime cordoglio per la perdita del capocantiere e si chiede maggiore attenzione e vigilanza in ambito lavorativo per evitare tragedie simili in futuro.
Richiesta di maggiore sicurezza sul lavoro e rispetto delle normative
L’incidente mortale di Cesare Dibitetto solleva il tema cruciale della sicurezza sul lavoro e della necessità di rispettare scrupolosamente le norme vigenti per prevenire tragedie evitabili. Le autorità competenti sono chiamate a verificare il rispetto delle procedure di sicurezza in cantiere e ad assicurare che i lavoratori siano adeguatamente formati e protetti durante lo svolgimento delle attività lavorative. La tutela della vita dei lavoratori deve essere una priorità assoluta per tutte le realtà coinvolte nel settore edile e in ogni contesto lavorativo. La morte di Cesare Dibitetto rappresenta un monito per rafforzare i controlli e garantire condizioni di lavoro sicure e conformi alle disposizioni normative vigenti.