Salvini sblocca i cantieri per il tunnel di Genova
L’Italia si prepara a fare un balzo in avanti nel settore delle infrastrutture con il tunnel subportale di Genova e l’investimento previsto per la TAV Torino-Lione. In una giornata significativa per le nuove opere nel Bel Paese, ieri è stato un momento chiave con l’avvio dei lavori nel capoluogo ligure e l’ulteriore sostegno finanziario accordato ai Comuni per la TAV.
La presenza di figure politiche di spicco come il vicepremier Matteo Salvini e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ad Genova sottolinea l’importanza attribuita a queste infrastrutture. Anche personalità come l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci hanno partecipato all’evento, evidenziando l’ampio sostegno e coinvolgimento.
Un progetto atteso da anni
I lavori per il tunnel sono finalmente partiti con l’abbattimento di una struttura, segnando l’inizio di un’opera lunga tre chilometri e mezzo. Questo progetto, atteso da almeno dieci anni a Genova, rappresenta un passo significativo reso possibile dal governo di centrodestra e dall’approccio concreto che è stato definito come l’“Italia del fare”.
Il tunnel subportale di Genova mira a ridurre il traffico, collegando il nodo stradale di Genova Ovest al quartiere della Foce. Salvini ha sottolineato: “Genova è il modello del green deal intelligente, investendo sulla cura delle infrastrutture ferroviarie e delle grandi arterie. Questo è il vero processo di decarbonizzazione, un passo avanti rispetto alle visioni limitate del solo elettrico.”
Un impegno concreto e finanziamenti garantiti
Oltre all’avvio dei lavori per il tunnel, è stato firmato un protocollo di legalità, riflettendo l’impegno per un’Italia che presidia i valori etici e legali. La Lega ha annunciato lo stanziamento di cinquanta milioni di euro per i Comuni coinvolti nella TAV, confermando un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di quest’importante infrastruttura.
Salvini ha enfatizzato l’evoluzione positiva del progetto TAV, passando da scontri e controversie a una fase in cui si parla di finanziamenti per la crescita e lo sviluppo locale. L’accordo raggiunto con la Regione Piemonte segna una tappa fondamentale per il progresso dell’opera.
Il segretario del Carroccio ha anche criticato le politiche europee, sottolineando l’importanza di offrire alternative sostenibili come il trasporto ferroviario per ridurre l’impatto ambientale e favorire la mobilità delle persone e delle merci.