Apple multata dall’UE per posizione dominante su streaming musicale
Apple si trova al centro di un’importante decisione dell’Unione Europea, che ha emesso una multa record di 1,8 miliardi di euro per la posizione dominante dell’azienda nel settore dello streaming musicale. L’azienda statunitense è stata accusata di aver imposto condizioni sleali agli sviluppatori di app sul suo App Store, limitando così la concorrenza e danneggiando gli interessi degli utenti.
Condizioni sleali e impatto sugli utenti iOS
Secondo l’Antitrust UE, le pratiche messe in atto da Apple costituiscono condizioni commerciali sleali che violano l’articolo 102 del trattato sull’Unione Europea. In particolare, l’azienda ha vietato agli sviluppatori di app di informare appieno gli utenti su alternative più economiche ai servizi di abbonamento musicale disponibili al di fuori dell’App Store.
Queste disposizioni ‘anti-sterzo’ hanno avuto un impatto significativo sugli utenti iOS, che si sono trovati a pagare prezzi più alti per gli abbonamenti musicali a causa delle commissioni elevate imposte da Apple. Inoltre, la mancanza di informazioni ha reso difficile per gli utenti trovare offerte convenienti al di fuori dell’App Store, compromettendo così la loro esperienza d’uso.
Sanzione e richieste dell’Unione Europea
L’Unione Europea ha deciso di infliggere ad Apple una multa di 1,8 miliardi di euro, considerata proporzionata ai ricavi globali dell’azienda. Questa decisione mira a creare un effetto deterrente e a garantire che Apple non ripeta tali pratiche in futuro. Inoltre, all’azienda è stato ordinato di eliminare le disposizioni ‘anti-sterzo’ e di astenersi dal prendere iniziative simili che possano ledere la concorrenza e gli interessi degli utenti.