Il futuro del tennis secondo Jimmy Connors: Sinner e Rune avanti, Alcaraz indietro
Il mondo del tennis è sempre in fermento, con giovani promesse pronte a emergere e campioni consolidati che resistono alla prova del tempo. In una recente analisi condotta da Jimmy Connors, ex numero 1 del mondo, emergono interessanti considerazioni sul panorama attuale e sulle prospettive future degli astri nascenti del circuito.
Alcaraz: genio incompiuto
Carlos Alcaraz, l’enfant prodige spagnolo, sembrava destinato a grandi traguardi dopo la sua vittoria a Wimbledon nel 2023. Tuttavia, i mesi successivi hanno evidenziato una flessione nelle sue prestazioni, complicata anche da problemi fisici. Connors individua una possibile causa principale di questa difficoltà: la prevedibilità del gioco di Alcaraz.
Nel suo podcast Advantage Connors, l’ex campione sottolinea: ‘In giovane età Carlos Alcaraz ha avuto molto successo, ma sono arrivati anche alcuni infortuni. Credo che alcuni giocatori abbiano capito come fronteggiarlo o il suo tipo di gioco. Il suo modo di giocare all’inizio ha colto tutti di sorpresa, ma forse ora è un po’ più chiaro’.
La scalata di Sinner e Rune
Mentre Alcaraz sembra lottare con le proprie difficoltà, Jannik Sinner e Holger Rune si stagliano come le promesse più brillanti del tennis mondiale. Connors non ha dubbi nel designarli come i futuri dominatori del circuito, pronti a sfidare i grandi nomi per il vertice della classifica.
Secondo le parole dell’ex numero 1, ‘Tutti questi ragazzi stanno cercando di dire: ‘Ok, ora potrei essere io, ora potrebbe essere il mio turno’. Stanno iniziando a comportarsi così e questo renderà le cose più difficili per tutti gli altri. Jannik Sinner sta per arrivare e Holger Rune è lì. Molti di loro vedono che Roger Federer non c’è più e Rafa Nadal potrebbe aspettare il Roland Garros e le Olimpiadi’.
Jimmy Connors, pur consapevole dell’incertezza che caratterizza il mondo del tennis, non può fare a meno di menzionare il dominio persistente di Novak Djokovic, ancora in vetta nonostante il passare degli anni: ‘Chissà cosa succederà, Djokovic sta ancora giocando’. La varietà e l’imprevedibilità del tennis restano dunque gli elementi chiave che rendono questo sport così avvincente e coinvolgente per giocatori e appassionati di tutto il mondo.