Il “Quadrilatero” di Milano: Chiusura al Traffico entro il 2024
La giunta comunale di Milano, guidata dal sindaco Beppe Sala, ha confermato il piano di chiusura al traffico del famoso “Quadrilatero della moda” entro il primo semestre del 2024. Questa zona esclusiva, che include arterie prestigiose come corso Matteotti, via Case rotte e via Manzoni, sarà progressivamente resa pedonale, iniziando da queste strade e estendendosi successivamente ad altre zone del centro storico. Questa decisione segna un importante passo verso la riduzione della congestione urbana e il potenziamento delle aree pedonali nel cuore della città di Milano.
La delibera in giunta e la “fascia di tolleranza” per i veicoli privati
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera locale, la delibera per la restrizione del traffico nel Quadrilatero sarà discussa dalla giunta comunale la prossima settimana. Se i tempi per l’installazione delle telecamere saranno rispettati, il divieto potrebbe già essere operativo a partire dal mese di giugno. Tuttavia, rispondendo alle richieste provenienti dal mondo del commercio, l’amministrazione comunale ha deciso di introdurre una “fascia di tolleranza” di 45 minuti per le auto dei privati. Questa misura mira a facilitare l’accesso al Quadrilatero, consentendo un breve periodo di sosta per parcheggiare o per accompagnare qualcuno per lo shopping, uscendo attraverso i varchi delle telecamere senza incorrere in sanzioni.
Reazioni positive e progetti futuri
Il presidente del Montenapoleone District, Guglielmo Miani, ha accolto con favore queste novità, evidenziando come la libera circolazione nel Quadrilatero per 45 minuti possa contribuire a migliorare la viabilità senza compromettere le attività commerciali e l’appeal dell’area. Miani ha inoltre elogiato l’approvazione del progetto di valet parking, che prevede la creazione di 30 posti riservati in via Marina e lo studio di due stalli in via Montenapoleone, al fine di soddisfare al meglio le esigenze dei visitatori e della clientela.
“Certamente, il nostro sogno sarebbe vedere una riqualificazione completa di tutto il quartiere, con marciapiedi in pietra, nuovi punti luce dal design elegante e, perché no, un futuro in cui queste vie possano essere totalmente libere da auto. Tuttavia, al momento, questo rimane soltanto un sogno”, ha dichiarato Miani. La trasformazione del Quadrilatero di Milano rappresenta quindi un cambiamento significativo nell’ottica di una città più sostenibile e vivibile, mantenendo al contempo il prestigio e l’esclusività che contraddistinguono questa zona iconica della moda e del lusso.