Ryanair potenzia l’aeroporto di Treviso e depotenzia Venezia
Ryanair ha annunciato nuovi voli dall’aeroporto di Treviso, consolidando la sua presenza nel Veneto. Questa decisione arriva in un momento in cui l’aeroporto di Venezia è stato depotenziato a causa dell’introduzione di una tassa d’imbarco, suscitando reazioni contrastanti tra i sindaci delle diverse città coinvolte. Il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha chiarito che non seguirà l’esempio di Venezia, evitando di applicare ulteriori tasse sui biglietti aerei. Questa scelta strategica mira a mantenere un equilibrio economico senza gravare sui passeggeri.
La posizione decisa di Treviso
Il sindaco Mario Conte ha affermato con fermezza: “Non riuscirete a farmi litigare con i sindaci di altre città, ogni realtà è diversa. Sicuramente Treviso non applicherà nessuna addizionale comunale sul trasporto aereo.” Questa dichiarazione sottolinea la volontà di Treviso di distinguersi da Venezia, mantenendo una politica aeroportuale favorevole ai passeggeri e alle compagnie aeree. Il sindaco Conte ha chiarito che la decisione di non introdurre nuove imposte non è volta a creare conflitti con altre amministrazioni, ma piuttosto a rispondere alle specifiche esigenze del territorio trevigiano.
Obiettivi di crescita e sviluppo
Il convegno su “Presente e futuro del trasporto aereo” ha evidenziato le sfide burocratiche e le opportunità di crescita per gli aeroporti veneti, coinvolgendo figure di spicco del settore. Ryanair ha confermato la sua crescita a Treviso e Verona, mentre ha ridotto le attività a Venezia a causa dell’aumento dei costi di accesso deciso dal Comune. Il sindaco Conte ha sottolineato l’importanza di mantenere Treviso come una base principale per Ryanair, assicurando miglioramenti infrastrutturali e ambientali senza un aumento significativo dei voli. Questa strategia mira a garantire un’ampia scelta di destinazioni per i trevigiani e a attrarre turisti nella regione.