Manganellate a Pisa e Nuovi Cortei Pro Gaza: Tensione e Proteste in Aumento in Italia
Nei primi due mesi del 2024, l’Italia ha visto un notevole aumento delle manifestazioni, con un totale di 2.822 eventi che hanno richiamato un ‘di spiccato interesse per l’ordine pubblico’, come riportato dal Viminale. Questo dato rappresenta un incremento di quasi mille eventi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando le manifestazioni registrate furono 1.994. Nonostante l’aumento delle proteste, il ministero dell’Interno sottolinea che le criticità si sono manifestate solo nell’1,6% dei casi, in netto calo rispetto al 3,5% registrato l’anno precedente. Tuttavia, gli scontri tra polizia e manifestanti sono aumentati.
Proteste Pro Gaza e Tensioni in Aumento
La tensione rimane alta in Italia, con nuovi cortei pro Gaza che si tengono non solo a Pisa e Firenze, teatri di recenti scontri tra polizia e studenti, ma anche a Torino e Roma. Gruppi come Rivoluzione Anarchica e Cambiare Rotta stanno promuovendo manifestazioni e campagne contro la presunta repressione delle forze dell’ordine. A Bologna, studenti hanno vandalizzato la Prefettura e preso di mira il capo della Digos, mentre a Milano è prevista una manifestazione per il ‘diritto al dissenso’.
Il sindacato di polizia Coisp ha denunciato casi di bullismo nei confronti dei figli di agenti, definendo l’accaduto come ‘Cacciamo la banda dei manganelli’. Matteo Salvini ha risposto alle polemiche, accusando i centri sociali di diffondere odio e sottolineando che non si lasciano intimorire. Tuttavia, il clima rimane teso, con l’indignazione del capo dello Stato Sergio Mattarella per quanto accaduto a Pisa il 23 febbraio, quando la polizia ha usato manganelli contro gli studenti.
Nonostante i poliziotti coinvolti si siano auto-identificati per facilitare le indagini giudiziarie, le polemiche continuano ad infiammarsi. Elly Schlein critica il silenzio di Giorgia Meloni e denuncia le manganellate come un ‘messaggio d’intimidazione’, mentre Maurizio Landini della Cgil ritiene indecorosa la criminalizzazione della polizia. Il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni difende le forze dell’ordine, mentre Tommaso Foti di FdI attacca Schlein chiedendole da che parte sta, se con i facinorosi o con lo Stato.