Annullata la sospensione: Damiano Cassanelli vince la sua battaglia
Damiano Cassanelli, lo studente dell’Ites Barozzi di Modena sospeso dopo alcune dichiarazioni sulla scuola rilasciate in un’intervista, alla fine è riuscito a vincere la sua battaglia. La sospensione – che avrebbe potuto costargli l’ammissione agli esami di maturità – è infatti stata annullata. La notizia del provvedimento è stata data direttamente dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
“Come avevo già indicato in risposta a una interrogazione parlamentare, relativa alla vicenda di uno studente di Modena sospeso dalle lezioni per 12 giorni, la scuola, nella sua autonomia, possiede tutti gli strumenti per rivedere sanzioni che siano ritenute ingiuste. E, in effetti, così è accaduto, con l’organo di garanzia interno alla scuola che, a maggioranza, ha annullato il provvedimento adottato dal consiglio d’istituto”, ha commentato Valditara. “Questa vicenda dimostra ancora una volta che, rispettando le regole e le procedure corrette, si può sempre ottenere giustizia”.
La versione della dirigente scolastica
“Lo studente – aveva spiegato la dirigente scolastica Lorella Marchesini pochi giorni fa – non è stato sanzionato per avere espresso le sue critiche al funzionamento della scuola, ma per avere rilasciato, nel corso di un’intervista, dichiarazioni denigratorie nei confronti dell’istituzione e dell’intera comunità scolastica“.
“Giustizia finalmente, almeno in parte, è fatta”, ha dichiarato Damiano Cassanelli. “Sono molto contento che sia stata annullata la mia sospensione di 12 giorni. Mi fa strano di apprendere dal Ministro che l’organo di garanzia abbia deciso e annullato il provvedimento e di non aver ricevuto questa stessa comunicazione dalla scuola, anche se la stessa scuola mi aveva informato di andare a ritirare il provvedimento dell’organo di garanzia nei prossimi giorni presso la segreteria. Detto questo, secondo me adesso servirebbe fare più luce su questa vicenda: la nostra scuola ha bisogno di serenità, ha bisogno di più calma, ha bisogno della concentrazione giusta per potere lavorare bene, sia per gli insegnanti che per gli studenti, motivo per cui mi auguro che si faccia più chiarezza, perché ad oggi non mi sembra che sia stata fatta. Intanto festeggio, sono molto contento e soprattutto voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sopportato: i miei compagni, i miei amici, gli studenti, i professori e poi soprattutto le persone esterne, adulti, genitori, ragazzi di altre scuole che mi hanno dimostrato solidarietà e che non mi hanno fatto sentire solo in momento così buio per me, in cui mi sono dovuto difendere, in cui ho addirittura avuto bisogno di un avvocato. Mi dispiace molto e nonostante la sospensione sia stata annullata mi rimane un po’ di dispiacere per delle dichiarazioni che l’organo di garanzia ha ritenuto normalissime e non sanzionabili e che invece qualcun altro – e qualcun’altra – ha ritenuto offensive. Mi auguro che non succeda più e proprio per questo dico che bisogna fare più luce più chiarezza su questi fatti”.
“Preciso che Damiano non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione e che abbiamo appreso dell’annullamento della sanzione soltanto dal comunicato dato dal Ministro alla stampa”, aggiunge l’avvocato Stefano Cavazzuti. “Se un esito favorevole vi è stato questo è riconducibile al fatto che il Consiglio di Disciplina ha potuto riesaminare il caso in piena libertà e autonomia, opponendosi alla dirigenza e questo grazie all’impegno di Damiano e al sostegno che ha ricevuto da parte della cittadinanza, dei sindacati, degli insegnanti, degli studenti, della stampa e di tutti coloro che hanno creduto in lui. Si potrà dire che giustizia sarà stata fatta soltanto quando sarà fatta chiarezza su ogni aspetto della vicenda e ogni responsabilità accertata perché ciò non possa più accadere. Attendiamo l’esito dell’ispezione che è stata promessa, ma che a tutt’oggi non è stata ancora iniziata”.