Inchiesta sulla truffa delle coop: fondi deviati per spese personali
Un’inchiesta della Procura di Latina ha rivelato un’oscuro utilizzo dei fondi destinati ai migranti da parte di Liliane Murekatete, moglie del deputato Soumahoro. Secondo quanto emerso, i fondi, per un valore di circa 7,5 milioni di euro, sono stati utilizzati illecitamente per pagare spese personali, tra cui i costi per la clinica in cui Murekatete ha partorito. Il liquidatore della Karibu ha confermato che una parte dei finanziamenti è stata ‘dirottata’, inclusi i 450 euro per la stanza singola della clinica romana.
Indagine sulla casa di Casal Palocco e altre spese sospette
Le indagini della Guardia di Finanza si sono estese all’acquisto di un’abitazione a Casal Palocco, acquistata a metà da Murekatete e dal deputato Soumahoro. L’immobile, del valore di 360mila euro, solleva sospetti poiché una parte del pagamento, circa 32 mila euro, potrebbe provenire da fondi ottenuti illegalmente da una delle cooperative di famiglia, il Consorzio Aid. Inoltre, la suocera di Soumahoro avrebbe coperto le spese per l’acquisto di una cucina per l’appartamento di Latina.
La difesa di Liliane Murekatete, rappresentata dall’avvocato Lorenzo Borrè, ha respinto le accuse, definendole infondate. Borrè ha ironicamente commentato: ‘Manca solo che qualcuno le imputi la responsabilità per il Covid-19’. L’avvocato ha sottolineato la presunzione di colpevolezza anziché di innocenza, affermando che le ipotesi di utilizzo dei fondi per acquisti immobiliari sono prive di fondamento e che ogni aspetto verrà chiarito in sede giudiziaria.