Polemica sulla Sicurezza dei Cerchi Hookless nel Ciclismo Professionistico
Adam Hansen e l’Associazione dei Ciclisti Professionisti (CPA) si sono espressi contrari all’utilizzo dei cerchi hookless nel ciclismo professionistico, riaprendo il dibattito sulla sicurezza dopo l’incidente occorso a Thomas De Gendt durante l’UAE Tour. I cerchi hookless, privi di un uncino di ritenzione sulle spalle, stanno diventando sempre più comuni nel mondo dei professionisti, ma generano opinioni contrastanti tra gli addetti ai lavori.
Caratteristiche e Controversie sui Cerchi Hookless
I cerchi hookless sono più semplici da realizzare rispetto ai tradizionali, poiché non richiedono l’uncino di ritenzione sulle spalle, rendendo il processo di costruzione più veloce e meno costoso. Questo tipo di cerchio in carbonio risulta più leggero e resistente agli urti grazie a una struttura della fibra più uniforme e all’uso di meno resina durante la laminazione. Tuttavia, è importante sottolineare che i cerchi hookless devono essere accompagnati da pneumatici Tubeless o Tubeless ready per garantirne la sicurezza e la compatibilità.
Secondo Hansen, il recente incidente che ha coinvolto De Gendt evidenzia i rischi legati all’uso dei cerchi senza uncino. La gomma anteriore che si è staccata e ha causato la caduta del corridore è un campanello d’allarme sulla necessità di valutare attentamente la sicurezza di tali sistemi. Hansen ha sottolineato che i pneumatici non dovrebbero staccarsi dal cerchione e ha criticato aspramente l’approccio dei produttori verso questa tecnologia, mettendo in discussione la priorità data alla facilità di produzione rispetto alla sicurezza degli atleti.
La Critica di Adam Hansen e le Preoccupazioni sulla Sicurezza
Hansen ha ribadito il netto rifiuto del CPA nei confronti dei cerchi hookless, affermando che la sicurezza degli atleti deve essere la priorità assoluta nel ciclismo professionistico. La sua critica si concentra sul rischio che i pneumatici si stacchino durante le gare, causando potenziali incidenti gravi come quello accaduto a De Gendt. Secondo l’ex corridore, la pressione massima supportata da questi cerchi potrebbe essere superata in caso di impatto, portando al distacco della gomma e mettendo a repentaglio la stabilità del corridore.
La questione della sicurezza e della stabilità delle ruote è quindi al centro del dibattito, con Hansen che denuncia la spinta dei produttori verso i cerchi hookless a discapito della sicurezza degli atleti. La facilità di produzione e la leggerezza dei cerchi sembrano essere le principali ragioni dietro la diffusione di questa tecnologia, nonostante le preoccupazioni sollevate dalla comunità ciclistica. Resta da capire se le normative e le procedure di sicurezza potranno adeguarsi per garantire un equilibrio tra prestazioni e tutela degli sportivi in sella.