Cambio al vertice dell’Esercito Italiano: Il Generale Carmine Masiello nominato nuovo Capo di Stato Maggiore
Questa mattina nella caserma “Abba” del comprensorio militare “Cecchignola”, si è svolta la cerimonia di avvicendamento nella carica di Capo di Stato Maggiore dell’Esercito tra il Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino e il parigrado Carmine Masiello. La cerimonia è stata preceduta dall’omaggio alla tomba del Milite Ignoto con la deposizione di una corona d’alloro all’Altare della Patria, segno di deferente ricordo dei caduti di tutte le guerre.Il passaggio della Bandiera di Guerra dell’Esercito tra il Generale Serino e il Generale Masiello ha sancito ufficialmente l’avvicendamento del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito alla presenza del Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, dei Sottosegretari di Stato alla Difesa, Sen. Isabella Rauti e On. Matteo Perego di Cremnago e del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, unitamente a numerose autorità militari, civili e religiose. Dopo aver ringraziato le numerose autorità intervenute, il Generale Serino ha rivolto il proprio pensiero alla Bandiera di Guerra dell’Esercito che custodisce il patrimonio di impegno e sacrificio delle centinaia di migliaia di caduti e mutilati di tutte le guerre.
Discorsi e Visioni per il Futuro
Nel corso del suo intervento, il Generale Serino ha sottolineato l’importanza dei valori fondamentali che guidano l’Esercito italiano: “Soldati, di ieri e di oggi dall’immutato impianto valoriale, sempre generosi e orgogliosi di servire la Patria.” Ha ribadito l’importanza della Legge e dell’Etica come pilastri fondamentali della professione militare: “un Soldato ha tanti superiori, ma solo due padroni: la Legge e l’Etica”. Rivolgendosi ai rappresentanti del Parlamento presenti, ha evidenziato il legame tra l’Esercito e la Democrazia: “l’Assemblea dei Cittadini e l’Esercito dei Cittadini sono i garanti delle Democrazie nate sulle sponde del Mar Mediterraneo.”Il Ministro Crosetto ha sottolineato l’importanza della continuità e del cambiamento all’interno delle Istituzioni militari: “Se la continuità racchiude il significato più profondo delle Istituzioni, il cambiamento ne sottende lo spirito di evoluzione, la tendenza a innovarsi per stare al passo con i tempi.” Ha evidenziato la necessità per le Forze Armate di essere moderne, efficaci e pronte a garantire la sicurezza in ogni dominio, compresi quelli più nuovi come lo spazio, la cyber, il subacqueo e l’informazione strategica.In conclusione, il passaggio di testimone al vertice dell’Esercito italiano rappresenta un momento significativo per l’Istituzione e per il Paese. Con nuove visioni e leadership, l’Esercito si prepara ad affrontare le sfide future mantenendo saldi i valori e l’impegno verso la difesa della Patria e dei suoi cittadini.