![Arnaldi: soddisfazione e determinazione sul campo da tennis 1 20240227 200503 1](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240227-200503-1.webp)
Arnaldi esprime soddisfazione per le condizioni di gioco
In una partita che si è protratta fino a notte fonda, il tennista Arnaldi ha espresso la sua soddisfazione per le condizioni di gioco, affermando: “Oggi sono sceso in campo provando a dare tutto, queste condizioni mi piacciono, sono veramente contento della partita e spero di riuscire a giocare così anche il prossimo match”.
Un terzo set pressocchè perfetto per Arnaldi
Nel corso del terzo set, Arnaldi ha dimostrato di essere pressoché perfetto e ha lasciato trasparire di trovarsi in buone condizioni fisiche, dichiarando: “Amo giocare in queste condizioni, amo i match lunghi, amo sudare e rimanere tanto tempo in campo. E’ la prima volta che finisco così tardi ma credo che mi piaccia, ci sono alcuni dettagli su cui mi ero preparato ma su tutto ho provato a divertirmi e giocare il mio miglior tennis”.
L’azzurro è riuscito a imporre il suo ritmo di gioco e a mettere alle corde il suo avversario americano. La notte di Acapulco ha visto anche il trionfo di Cobolli, sottolineando il momento di gloria del tennis italiano: “Siamo un gran gruppo, ci sosteniamo l’un l’altro, siamo cresciuti insieme, Jannik ha la mia età, Musetti e Cobolli sono più giovani di un anno e poi ce ne sono tanti altri: Berrettini che sta tornando, con Sonego siamo buoni amici e ci piace stare insieme”.
Shelton, l’ostacolo successivo per Arnaldi
Adesso Arnaldi si trova di fronte all’ostacolo rappresentato da Shelton, avversario mai affrontato in carriera. Attualmente al 17º posto nel ranking mondiale, Shelton ha vinto una partita in rimonta contro Daniel Evans. A distanza di trent’anni dalla vittoria di suo padre ad Acapulco, attuale allenatore di Ben, Shelton ha commentato: “E’ una vittoria che mi aiuta dal punto di vista della fiducia, specialmente perché arrivata dopo aver perso il primo set. Questi campi mi piacciono molto e così le condizioni, ideali per giocare a tennis: umide, ma non così tanto, e poi si respira un’atmosfera incredibile sul Centrale. Ho dovuto cambiare qualcosa nel mio gioco per trovare quella costanza fino a che non sono riuscito a calarmi pienamente nel match. Stavo commettendo anche molti errori”.
Il principale obiettivo di Ben in questo inizio di stagione è la crescita personale: “Non ho obiettivi specifici se non quelli che ci siamo dati con il mio team: migliorare il gioco a rete, il servizio, e diventare complessivamente un giocatore migliore”.