Europa: Risparmi Dormienti, Opportunità Per l’Eurozona
Troppi soldi che dormono in banca potrebbero risvegliare l’economia dell’eurozona, stimolando liquidità e investimenti necessari. Secondo l’Eurogruppo riunito a Gent, esiste un potenziale enorme nei risparmi delle famiglie europee, che ammontano a oltre 35mila miliardi di euro. Tuttavia, più di un terzo di questo capitale, oltre 10mila miliardi, giace inattivo sui conti correnti bancari.
La Sfida di Mobilitare i Risparmi delle Famiglie
Il ministro francese delle finanze, Bruno Le Maire, riconosce che a livello di bilancio statale c’è una carenza di fondi, ma sottolinea che esiste una riserva significativa nei risparmi domestici europei. In questo contesto, emerge l’importanza di mobilitare questi capitali per sostenere la crescita economica, la ricerca e l’occupazione.
Secondo il ministro belga delle Finanze, Vincent van Peteghem, è essenziale saper utilizzare in modo efficace i risparmi delle famiglie per affrontare le sfide dell’Unione Europea. L’iniziativa proposta da Le Maire per un’unione dei mercati di capitali su base volontaria potrebbe essere la chiave per attivare i fondi dormienti e indirizzarli verso investimenti utili.
Unione dei Capitali per Risvegliare l’Economia
La proposta francese di un’unione dei capitali su base volontaria potrebbe essere il motore per sbloccare i fondi inutilizzati sui conti bancari. L’obiettivo è coinvolgere inizialmente un numero limitato di Paesi, con l’Esma a supervisionare le attività finanziarie. Questa proposta prevede la creazione di prodotti di risparmio europei, definendo requisiti e rendimenti accattivanti per gli investitori.
Il piano include anche una garanzia per la titolarizzazione, al fine di alleggerire il carico sui bilanci bancari e consentire loro di fornire più prestiti ai privati. La Francia mira a far progredire questa iniziativa entro il 2024, cercando collaborazioni con altri Paesi europei per rendere operativa questa strategia di attivazione dei capitali dormienti.