Avanti con l’alleanza Pd-5S, è il grido che risuona dopo la vittoria della candidata Alessandra Todde in Sardegna. Dario Franceschini non esita a esprimere la sua soddisfazione, sottolineando il successo della strada intrapresa nel 2019. Mentre Franceschini si manifesta sui social, il clima di tensione a Cagliari è palpabile, con ogni voto che si rivela decisivo tra Todde e il rivale Truzzu di Fdi. Conte e Schlein, prudenti, decidono di rimanere in albergo, pronti a parlare solo dopo l’ufficializzazione della vincitrice.
Il trionfo della coalizione: un segnale forte
L’esito elettorale in Sardegna conferma la solidità dell’alleanza tra Pd e M5S. Nonostante non tutti i nodi siano stati sciolti, la vittoria di Todde rappresenta un passo significativo. Il successo della squadra dimostra che esiste un’alternativa concreta e competitiva. La vittoria della governatrice del Movimento e la prima vittoria di Schlein segnano un momento cruciale per la coalizione, sottolineando l’importanza di candidati come Todde, capaci di unire diversità e attenzione ai temi sociali.
La corsa verso la vittoria: un percorso travagliato ma vincente
Nel caos dei risultati elettorali, con dati incerti e in continuo mutamento, emerge la determinazione di Conte e Schlein. L’annuncio dell’arrivo a Cagliari da parte di Conte sottolinea l’importanza storica di una sfida così aperta in Sardegna. La solidarietà e il riconoscimento del lavoro svolto da Todde si fanno forti, mentre Schlein si unisce al sostegno della candidata e ringrazia i sostenitori del Pd per il loro impegno. L’incertezza dei risultati non scalfisce la determinazione dei leader, pronti a festeggiare una vittoria che sembra ormai a portata di mano.