Zelensky motiva la fallita controffensiva e la pressione sui suoi alleati
Mentre l’offensiva russa preme sulle truppe ucraine, specialmente a Sud, il presidente Volodymyr Zelensky cerca di tenere alta l’attenzione sulla causa ucraina. In un momento di grande difficoltà per il Paese, Zelensky torna a mettere pressione sugli alleati, ricordando che la vittoria dell’Ucraina rimane l’unica soluzione possibile al momento. Dopo l’annuncio di una nuova controffensiva a breve, motiva il fallimento della precedente con una “fuga di notizie” che avrebbe svelato al Cremlino i piani militari di Kiev.
Fuga di notizie e appello agli alleati
“I piani della nostra controffensiva erano sul tavolo del Cremlino prima che iniziasse” a causa di “fughe di notizie”, ha dichiarato Zelensky. Il presidente prevede che il 2024 sarà un anno cruciale per la guerra e che l’Ucraina potrà avere successo solo se gli alleati, inclusa l’Italia, forniranno nuovi armamenti e sostegno economico per contrastare la Russia. Zelensky sottolinea l’importanza di un impegno concreto da parte degli alleati per fronteggiare il gigante russo.
Forze ucraine sotto pressione e azioni militari russe a Sud
La Russia sta puntando a conquistare il maggior terreno possibile prima delle nuove forniture americane all’Ucraina e dell’imminente disgelo che renderà alcuni passaggi impraticabili anche per i mezzi militari. Nella notte tra sabato e domenica, la Russia ha intensificato gli attacchi in tutto il Sud del Paese di Zelensky, dopo aver conquistato Avdiivka e altri avamposti e avviato un’azione di pressione nella regione di Zaporizhzhia.
Le truppe ucraine prevedono un cambio di marcia nel 2024, ma lamentano il ritardo nei rifornimenti da parte degli alleati. L’esercito russo ha aumentato gli attacchi nelle regioni di Poltava, Kiev, Khmelnytsky, Mykolaiv, Dnipro, Zaporizhzhia e Kherson. Le azioni militari russe hanno colpito anche il Donetsk, con un massiccio attacco che ha distrutto numerosi edifici, tra cui una stazione ferroviaria e una chiesa.