![Spinelli e Zaccone dominano i test a Portimao: anticipazioni e novità per la stagione Mondiale 2024 1 20240221 195944](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240221-195944.webp)
Spinelli e Zaccone dominano la prima giornata di test a Portimao
Spinelli e Zaccone della squadra Tech3 hanno dato il via ai test a Portimao con un’ottima performance, posizionandosi al top della classifica insieme a Zannoni e al campione Casadei. La Ducati V21L si è dimostrata competitiva fin dalle prime prove, creando aspettative elevate per la stagione imminente. La pista, unica novità nel calendario del 2024, ospiterà i piloti per una serie di sessioni fino a venerdì, con quattro turni di prove al giorno. Da domani, Moto3 e Moto2 si uniranno ai test, rendendo l’ambiente ancora più competitivo.
Novità in arrivo per la stagione Mondiale 2024
Il 2024 si prospetta come un’annata ricca di novità, non solo per la presenza del nuovo circuito a Portimao, ma anche per l’introduzione di nuovi team e volti nel panorama delle corse motociclistiche. Le squadre Axxis-MSi, Forward e Aruba si uniscono alla competizione, portando freschezza e nuove sfide. Tra i piloti debuttanti, spiccano nomi come Roccoli, Pontone, Gutierrez e Davies, pronti a confrontarsi con le sfide di una nuova moto, pneumatici e circuito. Mentre i veterani si preparano a ‘togliersi la ruggine’, i nuovi arrivati affrontano l’emozione e l’incertezza di un inizio di stagione carico di aspettative e incognite. Le prime giornate di test a Portimao offrono uno spaccato delle potenzialità e dell’equilibrio di forze che caratterizzeranno la stagione imminente. Spinelli e Zaccone si confermano come contendenti agguerriti, pronti a sfidare i rivali e a difendere i colori della Tech3. Con l’arrivo dei nuovi team e dei giovani talenti, il campionato Mondiale del 2024 si prospetta avvincente, promettendo emozioni e spettacolo per gli appassionati di MotoGP e MotoE. Resta da vedere come evolveranno le dinamiche in pista e quali sorprese riserverà la nuova stagione, ma una cosa è certa: l’adrenalina e la competizione saranno più vive che mai nelle corse che verranno.