Sinner e Alcaraz in lotta, Italia in ascesa nel ranking ATP
La settimana del tennis si apre con l’attenzione puntata sulla lotta serrata tra due giovani promesse, Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Il gap tra i due si è ridotto a soli 535 punti, aprendo la strada a possibili sorprese durante il prossimo torneo di Indian Wells. La performance di Alcaraz in crescita costante mette pressione sul talentuoso Sinner, creando un clima di competitività e attesa tra i fan.
Jordan Thompson e Jakub Mensik emergono come figure di spicco in questa fase del circuito. Thompson, a 29 anni, conquista il suo primo titolo in carriera in una giornata straordinaria, dimostrando determinazione e talento. Dall’altra parte, Mensik fa la storia diventando il primo tennista nato nel 2005 a raggiungere una finale ATP e a entrare nella top 100, posizionandosi al numero 87.
Italia in movimento nel ranking mondiale
Mentre la situazione degli italiani nei primi 100 rimane stabile, con Sinner saldo al terzo posto e Sonego in lieve ascesa, le attenzioni si spostano verso le posizioni più basse della classifica. Nardi si mantiene vicino alla top 100, mentre Fognini e Zeppieri subiscono leggere perdite, con quest’ultimo che, nonostante qualche difficoltà, sta comunque vivendo un 2024 più che positivo.
Le sorprese non mancano quando si scende ancora più in basso nella graduatoria. Vavassori e Berrettini, entrambi con un aumento di quattro posizioni, fanno ben sperare per il futuro, mentre Matteo Gigante e Stefano Travaglia si distinguono per i loro balzi in avanti dopo la finale al Challenger di Tenerife. Gigante, con la vittoria del secondo titolo stagionale, si avvicina alla sua miglior posizione in classifica, mentre Travaglia fa il suo ritorno nella top 200 con una scalata di 26 posizioni. Anche Cecchinato e Agamenone rientrano tra i primi 200, confermando il momento positivo per il tennis italiano.