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Giletti torna in Rai: un ritorno emozionante
Massimo Giletti fa il suo ritorno in Rai con una serata evento che celebra i 70 anni di storia della televisione italiana. La serata, intitolata ‘La Tv fa 70’, andrà in onda su Rai 1 il 28 febbraio e promette di essere un viaggio attraverso volti noti, storie e generi televisivi che hanno plasmato l’evoluzione dell’Italia. Gli ospiti saranno numerosi, ma al centro di tutto si troveranno due icone della televisione italiana: Pippo Baudo e Renzo Arbore. Giletti ha condiviso le sue emozioni riguardo a questo ritorno, sottolineando il piacere di ritrovare le persone con cui è cresciuto e di tornare a luoghi familiari. L’idea di ritorno a casa è dominante, trasmettendo un’emozione palpabile per il giornalista. Ha inoltre parlato della speranza di creare grandi prodotti internamente in Rai, riaffermando la necessità di ritrovare l’orgoglio di lavorare all’interno dell’azienda.
Un’occasione per celebrare artigiani e innovatori della televisione
Giletti riflette sulla sua visione della televisione, distinguendo tra coloro che fanno televisione e coloro che la inventano. Si definisce un artigiano della televisione, lodando figure come Minoli, Baudo e Arbore come veri innovatori del settore. La serata evento si propone di raccontare storie di artigiani e innovatori, mantenendo uno spirito contemporaneo e dinamico. L’obiettivo è quello di portare in scena la realtà attuale, evitando di basarsi su canoni passati e investendo in nuove idee. Giletti ha espresso rammarico per l’assenza di personaggi come Fabio Fazio, sottolineando l’importanza di figure significative della televisione. Tuttavia, ha evidenziato la diversità e l’originalità come elementi chiave per distinguersi nel panorama televisivo attuale, criticando la dipendenza eccessiva dall’audience e incoraggiando la sperimentazione e il coraggio nel proporre contenuti innovativi. La tv pubblica, a suo avviso, dovrebbe essere la prima a abbracciare questa filosofia.
Un futuro incerto, ma ricco di prospettive
Infine, Giletti si è soffermato sul suo attuale stato in Rai, definendosi ancora ‘in prova’ e lasciando aperta la strada a nuovi progetti. Ha parlato della necessità di imparare costantemente nel proprio mestiere, sottolineando l’importanza di creare gruppi di lavoro orientati verso la qualità del contenuto prodotto. Guardando al futuro, ha evidenziato la trasformazione personale che ha vissuto nel corso degli anni, passando da una fase di tensione e dolore a una di equilibrio e serenità, pronta ad affrontare nuove sfide con determinazione. Il ritorno di Giletti in Rai rappresenta non solo un evento televisivo, ma anche un momento di riflessione sul passato, presente e futuro della televisione italiana. Con una visione incentrata sull’innovazione, la sperimentazione e il coraggio, il giornalista si prepara a lasciare il segno in un panorama mediatico in continua evoluzione.