Dopo il trionfo ad Amsterdam, Sinner si prepara all’assalto al numero 2 ATP
Jannik Sinner, reduce dal trionfo all’ATP500 di Rotterdam e dall’inaspettata ascesa al terzo posto del ranking mondiale, si concede qualche giorno di relax a Sesto Pusteria prima di tornare a Montecarlo per intensificare gli allenamenti in vista dei prossimi impegni. Il giovane tennista italiano, inarrestabile con 15 vittorie consecutive nei singoli match, si avvicina sempre più alla vetta del tennis mondiale, con la mira puntata sul numero 2 del mondo.
La sfida contro Alcaraz e l’imprevisto a Rio de Janeiro
In vista del Masters1000 di Indian Wells e di Miami, Sinner si appresta a consolidare la sua posizione e a continuare la scalata verso la vetta della classifica ATP. Tuttavia, il cammino non sarà privo di ostacoli, come dimostra la sfida contro il talentuoso Carlos Alcaraz. Dopo un’iniziale dichiarazione di intenti da parte del giovane spagnolo, il match si è interrotto bruscamente a causa di un infortunio.
Alcaraz, desideroso di difendere la sua posizione e respingere l’avanzata di Sinner, ha dovuto alzare bandiera bianca a Rio de Janeiro a causa di una distorsione alla caviglia. Nonostante il tentativo di proseguire il match, il dolore ha costretto il tennista spagnolo a ritirarsi in modo precauzionale, lasciando campo libero al suo rivale italiano.
La lotta per la vetta e il confronto con Medvedev
Con la prossima tappa a Indian Wells, Sinner si trova ora in una posizione privilegiata, virtuale numero 2 del mondo con 7910 punti, mentre lo spagnolo Alcaraz si piazza al terzo posto con 7805 punti. La partita si fa sempre più serrata, con la necessità per entrambi i giocatori di ottenere risultati di rilievo per mantenere o migliorare la propria posizione in classifica.
La situazione si complica ulteriormente con l’entrata in gioco del russo Daniil Medvedev, attualmente al quarto posto. Con il torneo ATP500 di Dubai all’orizzonte, Medvedev potrebbe guadagnare punti preziosi e mettere in discussione la posizione di Sinner e Alcaraz. La lotta per la vetta diventa sempre più avvincente, con ogni match che potrebbe fare la differenza nel ranking ATP.