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“Ilona Staller: La difficile lotta contro la tossicodipendenza del figlio”
Ilona Staller, l’ex diva a luci rosse e ex parlamentare, ha fatto ritorno nel salotto di Silvia Toffanin, visibilmente commossa, per affrontare un argomento delicato: il figlio Ludwing Koos. Il 32enne ha sempre lottato con la tossicodipendenza e un rapporto burrascoso con la madre. Staller ha rivelato: “Ho denunciato mio figlio due volte. La prima denuncia l’ho ritirata sperando in un cambiamento dopo un periodo di disintossicazione a Roma, ma purtroppo nulla è cambiato.”
“La struggente confessione di Ilona Staller”
Nel corso dell’intervista, Staller ha svelato dettagli intimi del conflitto familiare, dichiarando: “Le persone tossicodipendenti, quando non ottengono ciò di cui hanno bisogno, cercano denaro. Dovevo tenergli sempre dei soldi in casa per evitare episodi di violenza e distruzione.” La situazione ha raggiunto un punto critico quando il figlio avrebbe aggredito la madre, portando la stessa Staller a dichiarare con dolore: “Preferirei mio figlio in carcere piuttosto che morto. Lui sta cercando di disintossicarsi in America, e io ho fatto tutto ciò che potevo per aiutarlo.”
Secondo quanto riportato dall’AGI, Ludwing Koos ha contraddetto le accuse della madre davanti al Giudice, affermando: “È tutto falso, non l’ho mai minacciata con un taser. Non mi appartiene.” Koos ha poi spiegato la presenza del taser, affermando: “Me l’ha regalato un amico senza cattive intenzioni, non sapevo fosse illegale.” In conclusione, l’ex ‘Cicciolina’ ha voluto rivolgere un messaggio commovente al figlio: “Ti amo, cerca di ritrovare te stesso, cerca di cambiare la tua vita.”