Un Anno Dopo il Tragico Naufragio a Cutro: Ancora in Cerca di Verità e Giustizia
Cutro, Calabria – È trascorso un anno dall’incidente marittimo che ha sconvolto la comunità di Cutro, lasciando dietro di sé una scia di 94 vite perdute e numerose persone ancora disperse. A ricordare questa tragedia, è stato organizzato un corteo a Steccato di Cutro e successivamente a Crotone, con l’obiettivo di continuare a chiedere risposte e rendere giustizia alle vittime.
La Voce del Partito Democratico
Elly Schlein, segretaria del Pd, ha espresso con forza il desiderio di giustizia e verità riguardo a quanto accaduto: “Siamo qui per chiedere verità e giustizia e fare la stessa domanda di un anno fa al ministro Piantedosi e al governo non avendo ancora oggi avuto risposte, e cioè perché, nonostante le informazioni e le segnalazioni, non sono partiti i mezzi più adeguati per i soccorsi”. Le famiglie delle vittime e la comunità nel suo complesso restano in attesa di risposte e di azioni concrete da parte delle autorità competenti.
La Necessità di Risposte e Azioni Concrete
Un anno dopo, i familiari delle vittime e i sopravvissuti continuano a porre interrogativi fondamentali sulle cause e sulle responsabilità legate al naufragio. La richiesta di verità e giustizia rimane al centro di ogni iniziativa intrapresa dalla comunità di Cutro, che non intende dimenticare né dare tregua alle istituzioni che devono rispondere di fronte a una tragedia di tale portata.
Le parole di Elly Schlein richiamano l’urgenza di risposte adeguate e di azioni immediate da parte delle autorità competenti, affinché simili eventi possano essere evitati in futuro. Il corteo organizzato a un anno di distanza dal tragico naufragio si pone dunque come un atto di memoria, di denuncia e di richiesta di giustizia, nel tentativo di onorare le vittime e di assicurare che simili tragedie non si ripetano.