La determinazione della squadra e le rotazioni tattiche
Il Torino si prepara a un confronto che si preannuncia carico di tensione e importanza. Secondo le parole del tecnico, ‘Non può esserci appagamento, Torino squadra peggiore da affrontare.’ La condizione fisica del team è al centro dell’attenzione, con possibili rotazioni in vista. L’allenatore sottolinea che ‘la squadra sta bene di testa, siamo molto contenti. Ci sarà uno strascico fisico, qualche risentimento, ma cercheremo di non farlo pagare facendo determinate scelte.’ Le rotazioni sono in programma, anche se si eviterà di cambiare troppi giocatori: ‘Non mi piace cambiare 10 giocatori, però abbiamo giocato 30’ in più e i rigori danno una sorta di stress emotivo.’
Lukaku, Abraham e le prospettive offensive
Il momento di Lukaku è sotto i riflettori, con l’ipotesi di una futura convivenza con Abraham che tornerebbe in squadra a inizio marzo. L’allenatore sottolinea il desiderio di farli giocare insieme: ‘Quando l’ho visto vicino a Abraham ho pensato subito che avrei voluto farli giocare insieme.’ Lukaku, protagonista di gesti di esultanza e di grande determinazione, ha ricevuto elogi per la sua tranquillità e serenità. L’allenatore commenta: ‘Se gli attaccanti non segnano per un paio di partite si avviliscono, ma lui ha segnato all’andata con il Feyenoord e non potrei essere più contento di lui.’
Europa League e il sorteggio avverso
L’allenatore si è espresso sul sorteggio di Europa League, manifestando le proprie preferenze: ‘Non volevo il Brighton, è una partita difficile da preparare, ha fatto male a tante big in Inghilterra.’ L’allenatore ha condiviso pensieri positivi su De Zerbi, riconoscendo il suo valore e la sua influenza nel mondo del calcio: ‘Stimo De Zerbi, che con me in particolare è stato tipo un libro aperto. Penso che sia un genio, può piacere o no ma ha portato qualcosa di nuovo e chi lo fa è un allenatore geniale.’ La relazione personale tra i due allenatori è emersa, mostrando un legame che va oltre il campo di gioco.