![Salvini solleva dubbi sull'indagine preventiva sul Ponte Stretto: 'Un'opera indagata ancor prima dell'inizio, un caso unico' 1 20240225 102530](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240225-102530.webp)
Salvini: “Ponte Stretto indagato prima dell’inizio, unicum”
Roma, 25 febbraio – Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha sollevato nuove questioni sul Ponte sullo Stretto, definendolo “un’opera pubblica con un unicum: è indagata ancor prima di cominciare”. Durante un discorso alla scuola politica della Lega, Salvini ha sottolineato un presunto trattamento differenziato rispetto ad altre formazioni politiche: “Noi – ha affermato – siamo gli unici indagati a prescindere”, scherzando poi con un tono sarcastico e autoironico: “ma non troppo” e aggiungendo ironicamente: “se volete una vita tranquilla andate dal Pd”.
La questione dell’indagine preventiva sul Ponte sullo Stretto
Le dichiarazioni di Salvini sollevano interrogativi sulla trasparenza e l’equità delle indagini preliminari relative al progetto del Ponte sullo Stretto. L’idea che un’opera di tale portata sia oggetto di indagini ancor prima dell’avvio dei lavori solleva dubbi sulle motivazioni e sui criteri adottati. Salvini sembra mettere in discussione il trattamento riservato alla Lega, sottolineando un presunto isolamento nel panorama politico italiano, caratterizzato da una presunta impunità degli altri partiti.
Le implicazioni politiche delle parole di Salvini
Le parole di Salvini non si limitano a una mera constatazione sulla situazione del Ponte sullo Stretto, ma evidenziano un’implicita critica al sistema politico italiano. L’accusa di essere gli “unici indagati a prescindere” sembra essere un richiamo alla presunta disparità di trattamento tra la Lega e altre forze politiche. Queste dichiarazioni potrebbero alimentare ulteriori polemiche e dibattiti sul tema dell’equità e della trasparenza nell’azione giudiziaria e nell’ambito delle indagini politiche.