![Attentato con Candeggina durante la Messa: Vile Gesto di Intolleranza Religiosa 1 20240225 102529](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240225-102529.webp)
Attentato ai danni del prete: candeggina nelle ampolline durante la messa
Cessaniti, tentano di avvelenare il prete – Nel tranquillo contesto della chiesa di San Nicola di Pannaconi, un gesto vile ha scosso la comunità: qualcuno ha tentato di avvelenare il sacerdote don Felice durante la celebrazione della messa. Mentre si accingeva a consumare il vino consacrato, ha avvertito un odore sgradevole che lo ha fermato. Analisi successive hanno rivelato la presenza di candeggina nelle ampolline di acqua e vino destinati alla comunione.
Un gesto di intolleranza e violenza
Prima della messa, il parroco ha scoperto l’ingiuria perpetrata nei suoi confronti: ‘Nel momento in cui ha accostato il calice alla bocca, il sacerdote ha sentito uno strano odore che lo ha indotto a non bere né il vino, né l’acqua.’ Questo vile atto si aggiunge a precedenti intimidazioni subite dal religioso, gettando luce su un clima di intolleranza e violenza che non trova spazio nella pratica religiosa.
In risposta all’attentato, il vescovo ha emesso un comunicato, sottolineando la gravità dell’evento: ‘La Diocesi di Mileto Nicotera Tropea sta vivendo un momento di sofferenza a causa di atti intimidatori che nulla hanno a che fare con la normale vita cristiana delle parrocchie.’ Un appello è stato rivolto alle comunità cristiane affinché non si lascino scoraggiare da atti così spregevoli, invitandole a non cedere alla logica dell’odio e della violenza.
Il vescovo ha inoltre ringraziato le forze dell’ordine per il supporto offerto durante le indagini: ‘Ringrazio di cuore le forze dell’ordine per la professionalità con la quale ci stanno aiutando e sostenendo in questo momento umanamente difficile.’ La solidarietà e la determinazione nel contrastare questi atti di violenza sono emerse come punti chiave nelle dichiarazioni del vescovo, che si impegna a garantire la sicurezza e il sostegno ai sacerdoti impegnati nel loro servizio alla comunità.