Stati Uniti e Regno Unito attaccano gli Houthi dello Yemen
Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno preso di mira 18 obiettivi degli Houthi nello Yemen, concentrando i loro attacchi su armi e missili utilizzati dai ribelli. Il Pentagono ha confermato che queste azioni sono state intraprese per difendere le vite umane e garantire il flusso degli scambi commerciali. Questa è la quarta operazione congiunta condotta da Stati Uniti e Gran Bretagna contro i ribelli sciiti filoiraniani yemeniti a partire dal 12 gennaio. L’obiettivo principale di tali operazioni è stato quello di indebolire le capacità belliche degli Houthi e ridurre la minaccia che rappresentano per la regione.Il capo del Pentagono, Lloyd Austin, ha dichiarato che gli Houthi affronteranno rappresaglie per i loro attacchi alle navi nelle acque yemenite e nel Mar Rosso. Austin ha sottolineato che gli Stati Uniti non esiteranno ad agire per proteggere la vita umana e assicurare la libera circolazione del commercio in una delle rotte marittime più cruciali al mondo. Ha inoltre avvertito che se gli Houthi non interromperanno i loro attacchi illegali, subiranno gravi conseguenze che danneggeranno le economie regionali, causeranno danni ambientali e ostacoleranno la distribuzione degli aiuti umanitari in Yemen e in altre nazioni colpite dalla crisi.
Chi sono gli Houthi e il loro coinvolgimento nei conflitti regionali
Gli Houthi sono sciiti di fede zaydita che da tempo controllano la capitale yemenita Sana’a, sostenuti dall’Iran come alleato ideologico, religioso e militare. Il Pentagono ha reso noto che gli Houthi hanno lanciato missili e droni verso obiettivi in Israele, suscitando preoccupazioni sulle possibili conseguenze di un coinvolgimento più ampio nel conflitto tra Israele e Hamas. L’attacco di un missile houthi a una petroliera norvegese nel Mar Rosso ha evidenziato ulteriormente la minaccia che questi ribelli rappresentano per la stabilità regionale. La recente offensiva condotta da Stati Uniti, Regno Unito e altri alleati contro gli Houthi è stata motivata dalla necessità di preservare la libertà di navigazione in una delle rotte marittime più vitali al mondo. Questi attacchi mirati hanno l’obiettivo di indebolire la capacità bellica dei ribelli e ridurre il rischio di ulteriori azioni destabilizzanti. Inoltre, il coinvolgimento degli Houthi in attacchi contro navi commerciali nel Mar Rosso ha sollevato serie preoccupazioni sulla sicurezza della regione e sulla libera circolazione del commercio internazionale.In Yemen, gli Houthi rappresentano una minoranza sciita che si è auto-designata come guida per questa fede religiosa, che costituisce circa il 45% della popolazione in alcune aree del Paese. Il loro legame con l’Iran e la loro presenza militare nella regione hanno contribuito a alimentare tensioni e conflitti con attori regionali e internazionali. La situazione in Yemen rimane instabile, con gravi ripercussioni umanitarie che coinvolgono la popolazione locale e mettono a rischio la stabilità dell’intera regione.