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La misteriosa coppia legata agli omicidi: testimonianza del pastore locale
Samuele Cascio, ex poliziotto e pastore della chiesa Cammino di Fede a Palermo, si è trovato al centro di un caso sconvolgente legato agli omicidi commessi da Massimo Carandente e Sabrina Fina insieme al muratore Giovanni Barreca. Cascio rivela che la coppia non frequentava la chiesa dal mese di dicembre e che non faceva parte dei fedeli assidui, definendoli ‘altalenanti’.
La coppia isolata e sospetta
Secondo Cascio, Carandente e Fina erano individui riservati che non legavano con nessuno nella comunità ecclesiale. La loro partecipazione si limitava ai culti, senza integrarsi nella vita del gruppo. La coppia ha iniziato a riunirsi in preghiera con individui sconosciuti, attirando l’attenzione delle autorità.
Esclusi esorcismi nella chiesa
Contrariamente alle voci che circolavano, Cascio smentisce categoricamente che nella chiesa Cammino di Fede si praticassero esorcismi. Il pastore, che ha abbandonato la carriera nella polizia per seguire la sua vocazione religiosa, enfatizza l’importanza di indirizzare le persone con problemi psichiatrici a professionisti qualificati. Cascio ha servito nel reparto scorte del Viminale prima di trasferirsi a Palermo, dove ha abbracciato il suo ruolo spirituale.