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“Stefano Gheller: Il Paladino del Fine Vita”
Stefano Gheller, 51 anni, è deceduto il 22 febbraio 2024 a Bassano del Grappa a causa di una grave forma di distrofia muscolare. Gheller, originario di Cassola, è stato un paladino della battaglia per il suicidio medicalmente assistito, un tema dibattuto a livello legislativo in Veneto. Nell’ultimo periodo, l’uomo era stato ricoverato in Pneumologia per complicanze dovute a una polmonite. L’Ulss 7 Pedemontana ha sottolineato che la morte di Gheller è avvenuta per complicanze legate alla sua patologia e che non è stata attivata la procedura del suicidio assistito, nonostante l’autorizzazione precedentemente ottenuta.
“La Visione di Gheller sul Fine Vita”
Parlando della sua condizione, Stefano Gheller aveva dichiarato: “Non ho alcuna paura della morte, ma della sofferenza che la precede.” Affetto da una grave forma di distrofia muscolare, Gheller aveva ereditato la malattia dalla madre. Pur essendo attaccato a un ventilatore da 35 anni, aveva espresso il desiderio di poter decidere autonomamente quando porre fine alla propria vita, nel caso in cui il dolore diventasse insopportabile. La sua lotta per il diritto di scelta sul fine vita è stata evidente quando ha ottenuto l’autorizzazione al suicidio assistito e ha sottolineato l’importanza di poter decidere il momento della propria dipartita.
“Il Ricordo di Luca Zaia su Stefano Gheller”
Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha commentato la scomparsa di Stefano Gheller definendola “repentina”. Zaia ha evidenziato la determinazione di Gheller nel difendere i diritti civili e nel perseguire le proprie convinzioni fino alla fine. Gheller, oltre ad aver ottenuto l’autorizzazione al suicidio assistito, aveva redatto le sue disposizioni anticipate di trattamento, rispettate durante l’ultima fase della sua vita. Zaia ha sottolineato l’impegno e la passione di Gheller per le cause sociali, ricordando il suo contributo alla promozione delle libertà e dei diritti dei disabili.
Unisciti al dolore della famiglia e degli amici di Stefano Gheller, una figura che ha lottato con coraggio e determinazione per difendere il proprio diritto a decidere sulla propria vita fino alla fine. La sua esperienza ha aperto la strada per una maggiore consapevolezza sui diritti dei malati in Italia e rappresenta un esempio di forza e resilienza di fronte alle sfide più grandi.