Giorgia Meloni: Accelerare l’attuazione del Pnrr e la sfida del premierato
Obiettivo: accelerare l’attuazione del Pnrr
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, si pone come motore propulsore per accelerare l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, spingendo per un impegno collettivo. La Meloni sottolinea l’importanza del lavoro di squadra per portare a termine gli obiettivi prefissati. In un contesto in cui l’ottimismo è necessario, la premier sottolinea che ciò che è stato fatto finora non basta: ‘Il lavoro non è finito, abbiamo ancora molto da fare’, afferma, citando la quarta relazione sul Recovery italiano presentata dal governo.
L’avvertimento della Meloni è chiaro: bisogna guardare al futuro con determinazione. L’attuazione del Pnrr richiederà un impegno costante fino al 2024 per raggiungere tutti gli obiettivi e traguardi stabiliti. Questo impegno, sottolinea la Meloni, deve essere concepito come un ‘lavoro di squadra’, con un’accelerazione decisa per incrementare la spesa delle risorse e attuare rapidamente le nuove misure previste nel Piano. I progressi compiuti finora, con una spesa di circa 45 miliardi di euro di cui 21 nel 2023, sono incoraggianti, ma c’è ancora molto da fare per massimizzare gli investimenti e attivare i progetti previsti.
La sfida del premierato e la stabilità esecutiva
Oltre alla questione dell’attuazione del Pnrr, un’altra sfida cruciale su cui il governo si concentra è il tema del premierato e della stabilità degli esecutivi. Meloni si pronuncia a favore di una riforma che miri a porre fine ai continui ribaltamenti di governo e a garantire una maggiore continuità. La proposta di elezione diretta e un mandato di cinque anni per il premier è vista come un modo per attrarre investimenti e offrire una prospettiva di lungo termine a chi governa.
La questione dei mandati dei governatori è un altro aspetto dibattuto. Meloni si mostra favorevole a limitare i mandati dei governatori, sottolineando la necessità di trovare regole uniformi per tutti i livelli istituzionali. Il confronto con Matteo Salvini sul terzo mandato dei governatori è affrontato con serenità, sottolineando che non è un tema che minaccia la stabilità del governo o della maggioranza. La Meloni si distingue per la sua posizione decisa sulla necessità di garantire continuità politica e stabilità agli esecutivi per favorire lo sviluppo e gli investimenti a lungo termine.